Sono 7 le Smart TV prodotte da StreamView attraverso cui il marchio Nokia, dopo qualche decennio, torna nel mercato europeo degli apparecchi televisivi. Già perché, come i più affezionati al brand finlandese sapranno, negli anni 80 Nokia produsse e mise in vendita diversi modelli di televisori in vari mercati del mondo ma fu proprio in Europa che ottenne i risultati migliori in termini di vendite (nel 1987, con il marchio Nokia ITT, fu il primo produttore di TV del vecchio continente – fonte: Wikipedia).
Le nuove Nokia Smart TV, così come il primo Nokia Set-Top-Box, saranno inizialmente disponibili all’acquisto in Germania, Austria e Svizzera, dal 1 dicembre 2020. Il prezzo di vendita parte da un minimo di 399,99 Euro 299,99 Euro per il modello da 32 pollici fino ad arrivare a 1.399,90 Euro 1.199,99 Euro per il modello top di gamma con diagonale da 75 pollici.
Di seguito l’elenco e le immagini di tutti i modelli:
- Smart TV 3200A (32 pollici) – 299,99 Euro
- Smart TV 4300A (43 pollici) – 429,99 Euro
- Smart TV 5000A (50 pollici) – 499,99 Euro
- Smart TV 5500A (55 pollici) – 599,99 Euro
- Smart TV 5800A (58 pollici) – 629,99 Euro
- Smart TV 6500A (65 pollici) – 699,99 Euro
- Smart TV 7500A (75 pollici) – 1.199,99 Euro
Tutti saranno dotati di Android TV v9 di serie, con pieno supporto ai servizi streaming Netflix, Prime Video, Disney+ e YouTube, ma anche al Google Play Store per l’installazione di app e all’Assistente Google per effettuare ricerche in rete e su Youtube (si attiva dal telecomando con tasti retroilluminati).
Il pannello, con tecnologia LED, è caratterizzato da cornici ridotte all’osso e risoluzione 4K UHD (ad eccezione del suddetto modello base che è Full HD) mentre il “triplo sintonizzatore TV” integrato permetterà la visione dei canali del digitale terrestre (DVB-T2), del satellitare (DVB-S2) e della TV via cavo (DVB-C). La connettività sarà invece garantita dalla porta RJ45 per cavi di rete LAN, dal Wifi dual band (da 2.4 Ghz e 5 Ghz) e dal Bluetooth 4.2 per la connessione di tastiere, game controller, altoparlanti wireless e altri dispositivi.
Per quanto riguarda l’audio, le nuove Nokia Smart TV offriranno il supporto al Dolby Digital Plus per un audio di alta qualità che sarà diffuso dai due amplificatori integrati con una potenza che va dai 6W del modello base fino ai 12W per il modello top di gamma.
Completa la dotazione hardware il processore ARM CA55 Quad-Core con GPU Mali470 MP3, una memoria interna da 8 GB (eMMC) e memoria RAM da 1,5 GB DDR3 (il modello base ha 1 GB di RAM).
Se volete saperne di più recatevi a questo indirizzo del sito web di StreamView, e rimanete connessi su Nokioteca per sapere quando i primi modelli saranno acquistabili anche da noi italiani.
Io ho avuto un bellissimo e allora costoso tv Nokia anche negli anni 90, già in 16:9 e con buone casse stereo. Non riesco a trovare un’immagine facendo ricerca, chissà che modello era… 🤔
La mia prossima smart TV sarà marchiata Nokia!
Però, si fanno pagare…. il piacere di avere un TV Nokia non ha prezzo! Speriamo che il produttore adotti la stessa accortezza di HMD sugli smartphone con aggiornamenti di sicurezza frequenti, visto che hanno scelto Android come SO. Qualche tempo fa alcuni possessori di TV con Android sono imbattuti in un ransomware che ha bloccato il TV chiedendo un riscatto. Il problema a quanto pare era una falla su Google TV. Un centro assistenza LG in un primo momento aveva chiesto un conto salato al cliente per rispristinare il TV che era in garanzia, poi hanno desistito e fatto l’intervento gratis con un onesto “Mea culpa”. Infatti LG ha deciso di abbandonare quella ciofeca di sistema operativo e sviluppare in proprio una nuova versione di webOS, che avevano acquistato qualche hanno prima da HP e chiuso in un cassetto. Android TV? No, grazie!
Rieccolo… quindi tu hai un PC con sistema operativo Linux, vero? Perché come sicuramente sai i ransomware sono nati e pullulano sui PC con sistema operativo Windows…
P.S.: l’articolo è stato aggiornato con i prezzi ribassati come da sito web di StreamView (che li ha ritoccati di recente).
@Alessio (oissela) Bene i prezzi ribassati, ora sono più abbordabili. Dovresti sapere che i ransomware ci sono anche su Android, se non ne sei convinto…:
“Il funzionamento del ransomware Android si è evoluto nel tempo e invece di sfruttare il sistema “SYSTEM_ALERT_WINDOW” di Android, adesso sfrutta le feature di accessibilità rendendo così ancora più difficile la sua individuazione.
Tanmay Ganacharya, a capo del team di Microsoft Defender, pone l’accento sull’importanza che “tutti gli utenti siano consci che i ransomware sono ovunque, non solo sui notebook ma su qualsiasi dispositivo che è connesso ad internet.”
Tranne qualche eccezione, ovviamente. Sul mio Lumia con W10mobile i ransomware non entrano. Sul mio notebook personale, sempre con Windows, non credo che possano entrare o installarsi.
siamo alle solite… Ho scritto che i ransomware non ci sono su Android?? No.
Semmai sei tu che con il tuo post precedente hai voluto fare intendere che solo su Android TV ci siano i ransomware e per questo, secondo te, è un OS da non considerare/utilizzare: “Android TV? No, grazie!”
I ransomware sono anche (e soprattutto) su Windows, quindi “Windows OS? No, grazie!”??
@Alessio (oissela) L’oggetto del post sono i TV, non i PC o altro, e ai TV mi riferivo. Detto questo, ho solo riportato un fatto. Ognuno lo valuta come crede. Personalmente, ho acquistato un TV qualche mese fa, ma mi sono ben guardato da quei marchi che adottano Android TV, perché ritengo che sia il meno sicuro tra i sistemi operativi per TV. Per il resto i TV Nokia sono certamente apparecchi di qualità, Nokia non ci avrebbe messo la faccia se era roba scadente, anche visto il passato di successo nel settore. Buona fortuna.
Quando a virus, malware, ransomware e via discorrendo, ormai è una leggenda metropolitana sostenere che sono sviluppati e diffusi soprattutto su Windows. Il sorpasso dei “prodotti” dei cybercriminali per Android è avvenuto da almeno due anni, fattene una ragione. E qualcuno si diverte ad attaccare anche i TV. L’allarme di MS, molto recente, è fondato.