Nokia Networks ha annunciato oggi FastMile, il nuovo servizio che consente a coloro che vivono in zone rurali o isolate, mal servite dalla rete mobile e senza la possibilità di usufruire di servizi DSL o di banda larga via cavo, di poter utilizzare una connessione dati veloce.
Secondo gli ultimi dati della ICT (International Telecom Union), il 20% delle famiglie nei paesi sviluppati e ben il 66% delle famiglie nei paesi in via di sviluppo non hanno accesso a internet. Nokia Networks ha realizzato FastMile, una tecnologia che consente agli operatori telefonici di offrire servizi internet anche a coloro i quali vivono in zone isolate, utilizzando le infrastrutture esistenti.
La tecnologia di FastMile si basa sull’utilizzo delle reti mobile esistenti ed è composta da diversi elementi e soluzioni:
- Un modem esterno con auto-ottimizzazione antenna ad alto guadagno fornisce fino a 3,5 volte il raggio d’azione della rete mobile a banda larga standard;
- un router residenziale con Wi-Fi /GigE che fornisce la connettività a banda larga all’utente finale;
- una specifica antenna RAN fissa in combinazione con avanzate soluzioni di attenuazione delle interferenze di Nokia che offre velocità di 2,5 volte rispetto alla rete mobile paragonabile;
- applicazioni per smartphone dedicate che aiutano l’implementazione e la gestione; controller basato su cloud Nokia che monitora le cellule di rete e garantisce il flusso di dati minimo garantito per tutti gli utenti.
Thorsten Robrecht, capo della Advanced Mobile Network Solutions di Nokia, ha dichiarato: “Nokia FastMile offre agli operatori una interessante opportunità di sfruttare una nuova base di clienti e portare Internet a milioni di persone che oggi non hanno accesso alle reti di comunicazione globali. E ‘anche un modo conveniente di prendere in uso dello spettro sottoutilizzato nelle zone rurali”.
Nokia FastMile è progettato per superare il divario di connettività e portare la necessaria banda larga ad alta velocità per la clientela residenziale nelle zone rurali. L’approccio end-to-end, garantisce elevate velocità di dati e una portata minima garantita, fornendo allo stesso tempo una maggiore capacità, utilizzando tecnologie avanzate. Per gli operatori di telefonia mobile, questa è l’occasione per affrontare una nuova base di clienti con l’aiuto delle loro risorse di rete LTE esistenti, mentre gli operatori wireline possono espandere ulteriormente la portata dei loro servizi.
Ottimo!Ma già si poteva allargare il raggio d’azione con delle antenne…in realtà è un pò come il solare le cose le sanno in molti ma è meglio che non si sappia che rende sostanzialmente autonomi e liberi magari da certi vincoli…
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Scusate La mia ignoranza, forse qualcosa di telecomunicazioni la conosco, Mi chiedo come possono servire una zona scoperta dalle reti cellulari? Il segnale cellulare non si può inventare se La zona non è servita perlomeno dalla rete fissa, a meno che non venga dal Satellite allora si può parlare di copertura quasi totale.
Sono curioso di sapere che si stanno inventando adesso, sarà lo stesso progetto di microsoft come operatore virtuale?
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Ecco rettifico quindi stanno realizzando un cellulare in scatola esterna come funziona linkem alla fine niente di nuovo hanno già fatto Lte con sim quelli di linkem quindi Nokia farà un cellulare in scatola esterna con cavo lan Mmmm cellulare esterno? Allora riprendono davvero?
[Inviato da Nokioteca 2.0]