HMD Global ci comunica la disponibilità all’acquisto presso il Nokia Store della nuova versione “So Pink” di Nokia G42 5G, ad oggi il più recente smartphone Android commercializzato con il brand Nokia. Come le versioni “So Grey” e “So Purple”, viene proposto a 259 Euro nella variante con 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna. Se siete interessati all’acquisto, seguite il link presente a fine articolo.
Ricordiamo che il Nokia G42 5G, svelato lo scorso mese di luglio, è stato progettato per essere facilmente riparato anche da chi lo acquista grazie alle guide e alle parti di ricambio più consumabili messe a disposizione da iFixit.com. Il display, la porta USB di ricarica e la batteria del dispositivo possono essere infatti rimossi e sostituiti anche senza ricorrere ad un centro assistenza, con conseguente risparmio di tempo e denaro.
“Riparabile e alla moda: la nuova versione So Pink di Nokia G42 5G soddisfa tutte le esigenze. Salvaguarda l’ambiente e ha un design chic ed elegante”, afferma Lars Silberbauer, CMO of HMD Global. “Riparabile non è sinonimo di banale. Questo smartphone 5G è caratterizzato da uno stile brillante e vivace che, si spera, le persone possano apprezzare”.
Nokia G42 5G è dotato, tra l’altro, di processore Qualcomm Snapdragon 480+ 5G, fotocamera da 50MP supportata da potenti algoritmi di imaging basati sull’Intelligenza Artificiale, display da 6.56 pollici HD+ (720 x 1612) con refresh rate fino a 90Hz e vetro Corning Gorilla Glass 3, batteria da 5000 mAh, lettore di impronta digitale laterale (sul tasto di accensione) e audio OZO 3D.
| Link: acquista Nokia G42 5G “So Pink” a 259,00 Euro su Nokia Store
Il display è certamente indecoroso ma anche tutto il resto è scarso. Insomma fa cagare. Cordiali saluti
Pensassero a fare telefoni come si deve… invece di pensare alle bambole!
Se tanto mi dà tanto, il prossimo si chiamerà HMD G43……
bè, in effetti già è così. di “Nokia”, c’è solo un Marchio, una scritta, non di certo la tecnologia. Sono 10 e passa anni che la nokia si è tirata fuori dal mercato degli smartphone e Microsoft prima ed HMD poi hanno pensato che quel logo valesse la pena “tenerlo”. si tratta di una semplice licenza su un “marchio”, inteso solo come tale, ed alla fine anche in hmd lo hanno capito, non ne vale la pena, non è servito al “gran Ritorno” ma sopratutto hanno ben inteso che a Mamma Nokia di Produrre dispositivi mobile non gli interessa. col passaggio a microsoft la divisione mobile di nokia fu smantellata ed oggi la hmd ne è solo un surrogato. cmq sia, i dispositivi in uscita e che stanno proponendo (che siano a marchio nokia o no) rasentano davvero l’imbarazzo, magari liberandosi del marchio nokia riusciranno a tenere i prezzi più competitivi. zeiss è andato via, il pureview è ad un punto morto, quelli di light sono fuggiti e troppe promesse non sono state mantenute ed all’orizzonte non c’è nulla di interessante se non medio gamma “riparabili” e features phone sempre piu evoluti, buoni per l’india quelli, lì li vendi a 30euro. penso che i due marchi coesisteranno fino al 2026 poi ognuno per la sua strada, e nokia sceglierà ancora di restare fuori dal mercato se non trovare un altro pollo che gli paghi il “marchio”.
@Peppe101g Sì sono d’accordo. A memoria tra l’altro mi pare di ricordare che anche ai tempi d’oro Nokia usasse in alcuni casi il sistema del telefono “commissionato” ad aziende terze (col rispetto di una serie di requisiti e l’uso dei suoi brevetti). Quanto al futuro, io credo la seconda ipotesi: daranno il marchio in licenza a qualcun altro (tanto di ex Nokia in HMD ne sono rimasti ormai pochi, scappati uno dietro l’altro). E spero che questo abbia più disponibilità ad investire e a rispettare quei famosi “requisiti”.
spero anche io sia così…ma la vedo dura. è gia il terzo fallimento in campo mobile a marchio “NOKIA”. Tutto si poteva evitare semplicemente con il duo Lumia/android .
Come lascia intendere Alex 930, pare che avremo anche prodotti marchiati HMD. Si raddoppia. Intanto godiamoci questa versione Barbie..
magari fosse così…. a me sembra che anche hmd , come MS, stia per abbandonare la nave. tra l’altro, nave che era gia affondata ed in Nokia lo ricordano benissimo per questo è un mercato senza interesse per loro. in hmd hanno capito che con i soldi che risparmiano per le royalty del marchio, possono essere piu competitivi in fasce di prezzo.
@Peppe101g La stessa HMD ha ufficializzato la cosa. Annuncio che fa supporre vogliano proseguire senza Nokia.
mio personale parere : La HMD, in quanto tale, non credo abbia nulla da raccontare o da offrire. Sono piccoli e svampiti. è una piccola azienda che gode dei Benefit “nokia”, ma di fatto stanno solo monetizzando sul know-how Nokia per i mercati asiatici e quelli emergenti. da soli non vanno da nessuna parte, insomma, a dire il vero neanche a braccetto con Nokia sembra siano andati poi così “oltre”. Il mercato è saturo e di device Top di Gamma “Eccezionali” ce ne sono già tanti in giro. é una fatica immane oggi poter competere e Nokia non è piu a questi livelli, sopratutto se si tiene conto del fatto che la stessa nokia circa il mobile ha tenuto vivo, di fatto, solo il Logo e nulla più. la HMD è in vicolo cieco, hanno puntato tutto sul marchio ma alla fine hanno perso la scommessa. si regge in piedi solo grazie ai features phone amarcord ’90 che piazza in india , cina, e mercati simili a 35 dollari. perchè sia chiaro, fosse stato per le vendite dell’x30 o della serie “G” o del “fantastico” g42 autoriparabile pinkato, si sarebbero gia affossati da un bel pò.
Che pessimismo. Via… non disperiamo. Non avevano annunciato che entro l’anno avrebbero riportato la produzione in Europa? Se è così non è un marchio come tanti, diventa una realtà industriale. Poi, ci sono in giro altri smartphone “riparabili fai da te” come questo? Se non c’è ne sono vuol dire che la progettazione è curata da Hmd/Nokia. Qualcosa mi dice che un rilancio lo tenteranno. Può darsi che lanciano il marchio Hmd per la fascia medio-bassa e tentino un rilancio con il marchio Nokia sulla fascia medio-alta. Questo è un buon prodotto, le tre colorazioni sono azzeccate e le donne apprezzano. Unici nei il display e il vetro, non proprio aggiornati. Però va bene così, accontentiamoci.
sarà! Ma il problema resta sempre lo stesso : i prezzi, che siano anche dispositivi bassa/medio gamma (considerando che il Top non c’è) , non sono di quelli che spendi per “accontentarti”, chi si accontenta spende meno e , spesso, ottiene di più.
Ahimè
Si ostinano a montare fotocamere inutili al posto di spendere quei soldi in un pannello FullHD o in un processore più nuovo, magari anche MediaTek (visto che costano di meno rispetto ai Qualcomm). E invece no. Ormai è palese che la progettazione non sia più europea ma direttamente affidata ai vari ODM. Se per lo meno i primi Nokia con Android potevano vantare un certo fascino (esteticamente parlando) e buone specifiche tecniche, questi ultimi sono tutto il contrario. Si salva solo l’X30, anche se il suo processore inizia a sentire il peso degli anni.
esatto….ed anche l’x30 alla fine scivola nel calderone. Già in affanno ed obsoleto a poco piu di un anno dal lancio, nato vecchio con un sensore fotografico inutile e castrato per via della CPU che non lo avrebbe mai gestito al meglio. Venduto e spacciato per uno Pseudo Top Gamma, e pensare che al lancio il prezzo era di 80 di differenza con il nokia9pureview. Che disastro e che sfiancante declino. Device che restano e resteranno nell’anonimato, almeno per quanto riguarda il mercato “occidentale”. Che delusione, dopo decenni di #shotonnokia, il treno è inesorabilmente arrivato al capolinea.
Vabbè adesso è uscito pure il nuovo Motorola G84 allo stesso prezzo (o anche meno)…
Direi che non c’è altro da aggiungere.
Capisco la delusione di chi vorrebbe di più da un marchio prestigioso come Nokia. I fasti di un tempo non torneranno più, ma questo non vuol dire che in Finlandia si limitano a sfogliare i cataloghi dei 5/6 “grossisti” che fabbricano smartphone per conto terzi scegliendo un modello a cui appiccicare il marchio. Non funziona così, il centro R&D è ancora attivo e fa le sue scelte progettuali. Criticabili, ma le fa. Il pannello LCD HD+ non piace? Criticabile, ma hanno scelto un LCD che sotto la luce del sole si vede meglio di tanti altri, pur non raggiungendo la qualità visiva di un amoled. È riparabile “fai da te”, quanti altri costruttori collaborano con Ifixit? Con la batteria fai due giorni pieni, come hanno fatto, chi l’ha ottimizzata così? Il “grossista”? Non ci credo. Il problema è che si può “sfondare” seriamente se in Europa si decide veramente di farlo e si mettono insieme i cervelli, che pur ci sono. Da sola Hmd non c’è la fa, pur avendo spunti interessanti. Ma se metti insieme i centri R&D europei ancora attivi e le loro idee, si può fare concorrenza pure ad Apple come qualità. I Sony vengono progettati ancora in Svezia (ex Sony-Ericsson) e i TCL ancora in Francia (ex Alcatel) se si mette tutto insieme e si sfrutta la capacità industriale di un colosso come TCL che fa tutto da se senza rivolgersi ai “grossisti”, si possono fare eccellenti prodotti a prezzi ragionevoli. Restando piccoli, se provano a fare un prodotto eccellente il prezzo diventa quasi proibitivo. Sony lo fa e i suoi smartphone costano un botto.
non è questione di “delusione”, ma bensì di scelte Sbagliate, oggettivamente sbagliate. Il fatto che l’R&D sia in finlandia non vuol dire che sia per forza una cosa buona, potrebbe essere un plus, ma un plus ad una sostanza che già c’è. qui nonn c’è nulla e la storia di ifix , per quanto originale sia, è una cagata tremenda. costa 250euro, ma a chi importa se posso cambiare il display da me. il fatto che siano scelte “proprie” non giustifica il fatto che siano scelte totalmente sbagliate per un mercato occidentale. e per favore, teniamo fuori cose come Sony, che sono inarrivabili, e cose come TCL che sono da poveracci. La HMD non è niente, e nn ha nulla da proporre, non si tratta di strategia. si stratta di dover andar a fare concorrenza a gente come Samsung, Xiaomi, Motorola, Oppo, Sony…no no, dai, non scherziamo. Il pezzo da novanta era Nokia e tutto il suo Know-How , ed oggi di nokia, non vi è piu nulla.
@Peppe101g Forse non ti è chiara una cosa. O si rinuncia a fare concorrenza ai marchi più prestigiosi oppure si tenta di sfidarli, ma per farlo HMD-Nokia da sola non ce la fa e ha bisogno di parteners di un certo livello. Sony è “inarrivabile”, d’accordo, TCL non fa cose da “poveracci”, sono scelte di politica industriale e commerciale se finora non si sono cimentati su modelli di fascia alta ma questo non vuol dire che non ne sarebbero capaci, hanno vent’anni di esperienza nel settore e fanno tutto da se, non si appoggiano ai “grossisti” che fanno smartphone per conto terzi. Se sono capaci di sfornare display da urlo, tipo amoled a 1000 nits di luminosità o il nuovo “Paper” antiriflesso, vuol dire che è una realtà industriale solida ed è quello che ci vuole per abbattere i costi. L’idea, o se vogliamo, il “sogno”, è quello di mettere insieme questi tre marchi perché i centri R&D sono ancora in Europa, ognuno potrebbe dare il suo apporto in termini di idee, esperienza, design e produzione. La sfida sarebbe quella di sfornare prodotti dall’imbattibile rapporto qualità/prezzo, solo così si affrontano i “giganti”.
@Vito La ridicola storia della riparabilità è una cagata pazzesca. Solo un demente può credere che sia una cosa buona. La gente comune vuole telefoni buoni a prezzi onesti. Il resto tutte chiacchere inutili.
La collaborazione con iFixit è senza dubbio un punto a favore ma rimangono comunque prodotti obsoleti già in partenza. HMD non potrà mai sfondare perché i prezzi non li fa lei. Mi spiego. Se HMD avesse una sua fabbrica potrebbe fare prezzi molto più bassi, mentre è dal 2018 che va a caccia di ODM liberi che chiaramente fanno il loro prezzo. E io non mi scordo, ad esempio, dei 6.2, 7.2 e 5.3 (avuti tutti e 3) prodotti dallo stesso ODM, seppur progettati da HMD, che ebbero ritardi infiniti in termini di aggiornamenti, brick dopo ripristino e tanti altri problemi. La “colpa” era dell’ODM, a detta di Nokia e non solo di Nokia. Ma in quel caso erano per lo meno telefoni che si differenziavano dalla massa. Non vedo motivazioni per cui una persona oggi come oggi dovrebbe acquistare un Nokia: hanno processori scarsi (ho un G11… lasciamo perdere), hanno altre caratteristiche di fascia bassa, non hanno caricatore in confezione (è una critica rivolta ai costruttori che non lo includono, non solo Nokia), gli aggiornamenti latitano. In positivo cosa c’è? La riparabilità iFixit per G22 e G42 5G (ma è un fattore secondario) e la fabbricazione in Europa per l’XR21. Ma posso spendere 600 euro per un telefono con caratteristiche obsolete (tra cui lo Snapdragon 695 che per esempio è limitato nella registrazione video) solo perché è fatto in Europa? Io non li spenderei.
Sony è un discorso completamente diverso. I Sony non sono telefoni progettati in Svezia ma in Giappone. Con la Svezia sono 10 anni che Sony non centra più nulla. Sono telefoni giapponesi sviluppati da giapponesi per il Giappone, non c’è nessun europeo “nel giro” (anche quando il marchio era Sony Ericsson, in Giappone ha sempre “comandato” Sony con le sue piattaforme ed il suo sistema operativo, totalmente diverso da quello Ericsson sul quale erano basati i Sony Ericsson europei. L’unico Sony Ericsson su piattaforma Ericsson europea venduto in Giappone – il V802SE – fu un insuccesso gigantesco; credo abbia venduto nell’ordine delle centinaia, non di più).
Su TCL, gli ultimi veri Alcatel risalgono al 2005, dopodiché TCL salutò la Francia, spostò progettazione e produzione in Cina ed iniziò ad usare piattaforma MediaTek (Taiwanese). TCL non si rivolge a grossisti perché è essa stessa un grossista, visto che negli anni i TCL sono stati venduti come Alcatel, Motorola (serie WX), Panasonic (in India), Vodafone. In Europa il marchio Alcatel era ancora abbastanza forte quindi non lo dismisero subito. In Europa l’unico vero progettista era Gigaset (ex divisione telefonia fissa poi passata anche a telefonia cellulare di Siemens). I suoi telefoni erano progettati in Germania (e si vedeva, erano molto particolari) e prodotti in Germania a Bocholt. Tra l’altro avevano batteria removibile come sui vecchi telefoni cellulari. Apri il copri-batteria ed in 5 secondi c’è la batteria nuova. Peccato sia fallita questo settembre…
Detto questo, evidentemente in HMD pensano di poter convincere le persone a suon di “noi siamo puliti, non abbiamo caricatori, abbiamo le custodie in pelle ultra-vegana riciclata da saturno (e tutte le altre fantasie)” ma la gente non li compra perché sono oggettivamente indietro. Quando HMD capirà, come era nello spirito iniziale del 2017, che le persone si convincono realizzando prodotti validi sarà troppo tardi. E sulla riparabilità, buona per gli smanettoni, ma voglio vedere se il signore o la signora di 70 anni con il suo bel Nokia G42 sarà in grado di riparare autonomamente lo schermo…
esatto…. aggiungo, ma ifix di cosa? tutti gli smartphone sono riparabili in termini di display o batteria. ma di che stiamo parlando?. io ho il nokia9pureview, mi si è rotto il display, l’ho preso su ebay, sono andato dal tecnico e con 15euro me lo ha montato. cioè, dico…ma di che “genialata” stiamo parlando? cioè che risparmio i 15euro dell’intervento tecnico? mah!!!
Giustissimo ma non solo: se sono realmente “verdi” come dicono perché non producono smartphone semplici da riparare al posto di fare la scocca incollata che per rimuoverla ci vuole una fonte di calore con tutti i vari connettori annessi sottilissimi che si spezzano solo a guardarli oppure le batterie INCOLLATE alla scocca interna del telefono oppure, ancora, gli schermi incollati al vetro? Per non parlare dei telefoni cellulari Nokia hanno (con pochissime eccezioni come il 2720) tutti, e ripeto tutti, i componenti saldati sulla scheda madre (seppur removibili), dallo schermo al microfono. Questi dovrebbero essere i Nokia? in HMD non devono creare una nuova strategia. Devono copiare esattamente quello che fa/faceva Gigaset. Non dico Fairphone perché è troppo esagerato e quell’ottimizzazione porterebbe a costi esorbitanti ma Gigaset va più che bene. Batteria removibile con NFC ed addirittura ricarica senza fili… sembra fantascienza… Oppure se vogliono continuare a fare come gli altri la finiscano con ste menate sull’ambiente che hanno scocciato abbastanza… detto con profondo rammarico
@Alessandro Perfetto, commento impeccabile da mettere in evidenza.
@alex930 Impeccabile… con qualche pecca. Il fatto che Sony e TCL abbiano spostato la sede in Giappone e in Cina e riorganizzato le divisioni non significa che abbiano smantellato i centri R&D a Lund e a Nanterre. Nemmeno Lenovo lo ha fatto, il centro principale per il settore mobile è ancora negli USA. Sono comunque dei plus legati a una storia e a territori che formano giovani in ottime scuole da decenni.
Attualmente il centro di Ricerca e Sviluppo Sony di Lund si occupa di “Wireless Communication and IoT System solutions”, che è un settore non molto lontano dai telefoni cellulari ma è non il settore della telefonia mobile. Nel caso di TCL c’è ancora la sede chiamata “TCL Mobile Europe” ma dubito che progettino i telefoni… è più un punto dove organizzare la strategia europea, anche se nato come centro di progettazione ai tempi di Alcatel. Per quanto riguarda Lenovo, il discorso è diverso perché Motorola continua ad esistere come società a sé stante nel gruppo Lenovo, tant’è che nell’indicazione del produttore sulla scocca, sulla scatola (e non mi riferisco al logo ma proprio a ciò che c’è scritto vicino al codice IMEI, per esempio) i Motorola riportano la scritta Motorola Mobility e non Lenovo. Non solo, sul sito dell’ente certificatore americano FCC l’indicatore del produttore è Motorola Mobility e in tutti i PDF allegati (foto, prove di rete, ecc) il nome è Motorola Mobility. Di Lenovo non c’è traccia, tuttavia Lenovo si occupa dell’assemblaggio infatti c’è scritto “Manufactured for Motorola Mobility”. Quel “for” sta ad indicare che Motorola, nonostante sia una società a sé stante non ha una sua fabbrica ma c’è Lenovo che produce. Alcuni telefoni e tablet in passato sono stati progettati da Lenovo e non da Motorola ma si parla sempre di fascia bassa (l’unico di fascia media fu il Moto M, mai venduto – per fortuna – in Italia). Caso totalmente diverso rispetto a quello di TCL ed Alcatel, dove la divisione Alcatel non esisteva più come società “a sé stante” ma era stata smantellata e rinominata TCL. Comunque, al netto di queste altre aziende, il fulcro principale è una HMD ormai a corto di idee e dei telefoni mediocri venduti a prezzi relativamente alti in confronto alle specifiche offerte
Qualcuno sa se è quando uscirà qualche nuovo modello o se invece ci aspetta a giorni una chiusura di hmd global…definitiva?
@Fabio Mah, c’è da dire che il core business di HMD non sono gli smartphone, ma i feature phone. Con i classici cellulari se la cavano molto meglio, fatto ottimi prodotti e Nokia resta il marchio leader. E siccome hanno ancora mercato credo che HMD continuerà a occuparsene a lungo. Anzi, siccome nel 2024 scade l’accordo tra Nokia e TCL per l’utilizzo del marchio Alcatel (di cui Nokia ha la proprietà), in HMD potrebbero occuparsi anche di feature phone e smartphone a marchio Alcatel. La quota di mercato di Alcatel è irrisoria sugli smartphone ma è significativa sui feature phone. Zucchero non guasta bevanda.
…Il “core business” lo sceglie l’azienda e non viceversa, come successo in hmd. Hanno fallito (rispetto alle intenzioni ed alle aspettative iniziali) , sono partiti a razzo convinti di un marchio che avesse ancora appeal verso i consumatori ed alla fine è stato un volo a planare. e allora sì che ti ributti sui features phone nei mercati emergenti , ne vendi a milioni, perchè su quelli il marchio nokia funziona ancora. poi, certo, dire OGGI che il “core business” hmd è il “telefonino” fa molto comodo (ad hmd) , ma io ricordo i proclami di quando subentrarono a MS…. sono stati solo dei buffoni. Hanno lasciato scappar via tutti…o, e dico tutti eh, ma tutti proprio : da light a zeiss. Per come la vedo io, Mamma Nokia nn vede l’ora che termini questo ennesimo fallimentare sodalizio , per tirarsi definitivamente fuori da questo mercato (…ancora una volta)
@Peppe101g Oggi mi è arrivata una mail da nokia nella quale si dice che a dire partire dal primo febbraio 2024 i telefoni nokia saranno visibili e ordinabili sul sito hmd global la casa dei telefoni nokia. Vedremo ma non mi illudo che le cose miglioreranno.
…non credo ci sia nulla di interessante all’orizzonte. chiudere lo shop online degli smartphone mentre hmd annuncia i “propri” device mi sa tanto di “rimanenze di magazzino” . bo… staremo a vedere. ma dubito che possano arrivare top di gamma a marchio Nokia in un futuro prossimo!
@Fabio È solo l’inizio della ritirata, cioè della fine della licenza Nokia ad HMD (che se non ho letto male è prevista in anticipo di 1 anno, nel 2025). I nomi storici del resto se ne sono andati ormai tutti… Questa è probabilmente anche l’ultima mail a nome Nokia, le prossime da febbraio saranno a nome HMD (gli stessi account social sono già cambiati da “Nokia mobile” a “HMD”). A breve presenteranno 6 nuovi smartphone, tutti con il loro logo. Forse ancora qualche feature phone con logo Nokia. In Nokia hanno già deciso cosa fare in seguito, anche se noi ancora non lo sappiamo (licenza ad altri o addio definitivo? Staremo a vedere…).