Per diversi giorni abbiamo provato Nokia 2.2, il primo smartphone di fascia bassa di HMD Global con certificazione Android One, e quella che segue è la nostra recensione completa corredata da una serie di informazioni e curiosità che riteniamo possano essere utili a chi è interessato all’acquisto.
Il modello di Nokia 2.2 da noi testato è il TA-1188 con 2 GB di memoria RAM e 16 GB di memoria interna. Nel momento in cui scriviamo tale variante viene proposta a circa 90 Euro su Amazon (vedi qui) ma noi di Nokioteca, ve lo diciamo subito, riteniamo sia meglio optare per il modello con 3 GB di RAM e 32 GB di memoria interna: si spenderanno alcune decine di Euro in più (120 Euro, vedi qui) ma le prestazioni e l’esperienza d’uso risulteranno migliori.
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Design e display
Nokia 2.2 offre un design semplice ma nello stesso tempo capace di resistere bene ai colpi e alle cadute accidentali grazie ad una scocca in policarbonato, con finitura lucida, che non è facile da scalfire o ammaccare. La scocca resiste abbastanza bene anche alle impronte e alle ditate ma la sua peculiarità sta nella possibilità di essere rimossa per sostituirla con una delle Nokia Xpress-on cover dedicate e per consentire l’accesso al vano batteria, anch’essa rimovibile, e agli slot per le due nano SIM e per la microSD.
La parte frontale, invece, è caratterizzata da un display fullscreen con notch a goccia come richiesto dalle più recenti tendenze del mercato degli smartphone. Il panello è un normalissimo LCD con diagonale da 5,7 pollici, risoluzione HD (1280 × 720 pixel) e rapporto di forma da 19:9 capace di garantire una buona visione di qualsiasi contenuto, anche sotto la luce diretta del sole nonostante i soli 400 nits di luminosità massima che riesce a raggiungere. Il trattamento oleofobico del suo vetro protettivo, però, non è dei migliori: purtroppo le impronte e le ditate rimangono impresse facilmente.
Nokia 2.2 offre anche il supporto al “Display Ambient” per la visione delle notifiche quando il dispositivo è in standby, a display spento. Dalle Impostazioni, però, è possibile attivare solo l’opzione che permette di rivedere le notifiche sollevando il dispositivo e quella per far riattivare lo schermo quando si ricevono nuove notifiche. Insomma, funzioni di base per un dispositivo “base gamma”.
Grazie alle dimensioni contenute (145.96 x 70.56 x 9.3 mm) e al peso di appena 153 grammi, il Nokia 2.2 è pratico da maneggiare e gestire con una sola mano oltre che comodo da portarsi appresso, in tasca o in una borsetta.
Hardware
La dotazione hardware di Nokia 2.2 fa perno sul processore quad-core MediaTek Helio A22 da 2GHz con GPU IMG PowerVR e su un quantitativo di memoria RAM che, come detto all’inizio, può essere da 2 o 3 GB. La memoria interna, invece, è da 16 o 32 GB e può essere espansa tramite microSD fino a 400 GB (nella variante da 16 GB la micro SD può essere impostata come memoria interna anche per l’installazione di applicazioni).
La connettività è invece garantita dalla porta micro USB e dalle antenne per il Bluetooth 4.2 e per il Wi-Fi 802.11 b/g/n nella sola frequenza di 2.4GHz. Non mancano, ovviamente, le antenne dedicate ai servizi di geolocalizzazione (GPS/AGPS/GLONASS/Beidou) e il foro per il jack da 3.5 mm che permette anche di sfruttare l’applicazione Radio FM preinstallata collegando le cuffiette fornite in dotazione (o altre similari). La batteria è invece da 3.000 mAh.
Il comparto fotografico è composto da una fotocamera posteriore 13 Megapixel AF 1/3” 1.12µm f/2.2 con singolo flash LED e da una fotocamera anteriore da 5 MP Full Focus utilizzabile anche per lo sblocco del display attraverso il face-unlock biometrico e l’impiego di algoritmi deep learning dedicati.
Fotocamera
La qualità delle foto che si ottiene dalle due suddette fotocamere è quella che ci si aspetta da un dispositivo da circa 100 Euro, e in determinate situazioni riesce anche a superare le attese. Nelle giornate di pieno sole, infatti, gli scatti hanno una resa di colori e dettagli buona mentre al buio o di notte si riscontra un degradamento. C’è anche da dire che a volte la messa a fuoco fa cilecca o è imprecisa e questo potrebbe compromettere il risultato finale delle foto.
Nella galleria che segue potrete constatare voi stessi come questo dispositivo scatta le foto con le impostazioni predefinite: HDR automatico, Flash Automatico e risoluzione massima per entrambe le fotocamere (13 MP in 4:3 e 5 MP in 4:3 per la prima foto, quella del selfie del nostro Francesco Colonna).
La funzione HDR, attivabile dalle opzioni di scatto, dà il suo contributo alla buona riuscita delle foto, soprattutto in quelle scattate in condizione di luce sfavorevole, ma non aspettatevi miracoli! Del supporto all’Intelligenza Artificiale dichiarato da HMD Global, invece, non c’è traccia: mentre si scatta non appare alcuna indicazione dell’utilizzo da parte dell’applicazione e dalle impostazioni non c’è l’opzione per attivare\disattivare il “rilevamento scena” automatico come quella che si trova, ad esempio, nell’app fotocamera per il Nokia 8.1.
Le funzioni dell’applicazione Fotocamera sono quelle di base e non comprendono la modalità Pro. Anche l’interfaccia è scarna e grazie al nuovo nuovo menu a comparsa per l’accesso alle modalità meno utilizzate (Lens, Panoramica e Time-Laps) risulta anche meno “affollata” di icone rispetto all’interfaccia dell’app Fotocamera che abbiamo visto su altri smartphone Nokia Android di prima e seconda generazione.
La registrazione dei video può essere effettuata a 1080p (FHD) oppure a 720p (HD), sia con la fotocamera posteriore sia con quella anteriore. Anche in questo caso, come potete vedere negli esempi di registrazione video che vi proponiamo a fine articolo, la qualità che si ottiene varia sensibilmente a seconda delle condizioni di luce. Inoltre, non essendoci alcun sistema di stabilizzazione delle immagini, i video in movimento possono risultare tremolanti.
Software, prestazioni e usabilità
L’utilizzo quotidiano del Nokia 2.2 con 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna richiede l’accettazione di qualche compromesso. Nella risposta agli input e nell’apertura delle applicazioni più popolari non è raro attendere alcuni secondi prima di poter operare e anche nello scrolling dei contenuti in sequenza, come ad esempio quelli dei feed di Facebook e Twitter, si va spesso incontro a lag e impuntamenti. Non è nemmeno raro assistere a crash e a blocchi delle app, tra cui quella prodotta da HMD Global per la cattura di foto e video.
Le attese prolungate si riscontrano anche nell’utilizzo delle sue funzioni più caratterizzanti e distintive. Ci riferiamo al riconoscimento del volto per lo sblocco del sistema, che impiega circa 4 secondi prima di consentire l’accesso alla schermata home e non è utilizzabile in ambienti bui o con poca luce, e al tasto per richiamare l’attenzione dell’Assistente Google, anch’esso un po’ lentino nel mettersi in ascolto ed esaudire le richieste impartite dall’utente. La posizione di quest’ultimo è però migliore rispetto a quella del Nokia 4.2 pertanto le attivazioni involontarie dell’assistente saranno meno frequenti.
Nulla da eccepire, invece, sull’esperienza d’uso del Nokia 2.2 come telefono tradizionale sebbene la schermata dedicata che appare ad ogni chiamata impieghi qualche istante prima di caricare tutte le icone e le opzioni utili alla conversazione. Il segnale di rete, comunque, è buono (a Milano con SIM iliad) così come l’audio in capsula (in vivavoce non è altissimo).
Batteria e autonomia
La batteria da 3000 mAh garantisce un’autonomia energetica di una giornata e più se il Nokia 2.2 non viene stressato e sovraccaricato di lavoro. Grazie al supporto alla ricarica a 5W, il ciclo di ricarica completa, dal 15 al 100% impiega circa 3 ore e mezza.
Curiosità e info utili:
- I video registrati con la fotocamera del Nokia 2.2 hanno estensione .3gp
- Il display di Nokia 2.2 non supporta il doppio tocco per riattivare il display dallo standby
- Il Nokia 2.2 non dispone di NFC
- La versione Dual SIM del Nokia 2.2 ha slot separati per le due nano SIM e per la microSD
- Dalle Impostazioni (Sistema, Gesti) è possibile disattivare il bottone per l’Assistente Google
- L’Assistente Google può essere utilizzato anche per realizzare selfie e foto veloci con i comandi “Scatta un selfie” o “Scatta una foto”
A seguire la nostra video recensione completa a cura di Francesco Colonna e il video con le prove di registrazione a 1080p. Dategli un’occhiata e fateci sapere nei commenti cosa ne pensate.