Il momento tanto atteso è finalmente arrivato: una dettagliata prova sul campo della penta-camera del nuovo Nokia 9 PureView presentato lo scorso 24 febbraio all’evento esclusivo tenutosi a Barcellona in concomitanza del Mobile World Congress 2019. Dopo avervi fatto assaporare alcuni dei primi scatti realizzati con Nokia 9, qui di seguito rilascio la recensione completa sul comparto fotografico; allegando anche una comparativa con il suo predecessore: Nokia 8.
Tutte le fotografie sono state scattate in modalità automatica (alias, punta e scatta) su entrambi i dispositivi, dopo aver configurato al massimo delle capacità entrambi i terminali. Sul Nokia 9 PureView, sebbene ci sia la possibilità di installare la Google Camera (Porting di B.S.G), è stata usata solo l’app nativa sviluppata da HMD Global, ad oggi l’unica in grado di utilizzare tutti e cinque i sensori. Sul Nokia 8, invece, dato il precedente confronto tra applicazione Fotocamera Stock e Google Camera (Nokia 8, Confronto GCam vs Camera Stock) ho deciso di usare solo quest’ultima, impostandola come suggerito in quest’altro articolo.
In sintesi:
- Nokia 9 PureView = Camera Stock
- Nokia 8 = Google Camera 6.2 [15 frames e 1/30, secondo i parametri di “usabilità” indicati]
Inutile dire, infine, che nessuna delle fotografie è stata ritoccata con software per l’editing e che tutte le immagini sono direttamente “off-camera”, proprio per valutare come lavorano i due algoritmi sui due terminali.
Prima di passare al confronto vero e proprio, però, è doveroso fare una panoramica completa sulla “nuova” applicazione Fotocamera presente di default sul Nokia 9 PureView.
Attenzione: si raccomanda la lettura dell’articolo da tablet, portatile o computer fisso per poter apprezzare al meglio la comparativa fotografica e godere di un caricamento più rapido delle immagini.
Interfaccia Utente
Sebbene l’algoritmo che gestisce la fotocamera di HMD Global sia stato completamente riscritto in virtù dei cinque sensori del Nokia 9 PureView; non è cambiato molto, invece, a livello di interfaccia utente, icone o usabilità generale. Vediamo, infatti, come l’icona dell’applicazione sia rimasta sostanzialmente invariata ed anche i comandi risultino piuttosto familiari se rapportati a quelli già visti in altri smartphone Nokia Android:
Analizziamo, punto per punto, le singole voci presenti nel viewfinder, cioè nella schermata di scatto:
- L’hamburger menù (i tre segmenti in alto a sinistra) è un collegamento diretto con le Impostazioni.
- L’icona di fianco richiama immediatamente Google Lens. Sicuramente un grosso vantaggio per chi è abituato ad usare questa smart feature per traduzioni istantanee, salvataggio di numeri telefonici in sovra-impressione e così via…
- Il cerchio con l’icona di divieto permette di abilitare o disabilitare le “motion photos” (foto in movimento), ovvero una particolare funzione che consente di registrare i 3 secondi precedenti allo scatto. Si tratta di un effetto grafico che in certi contesti può risultare gradevole poco prima della visualizzazione della foto.
- I tre coni concentrici indicano che i dati sulla profondità sono attivi in fase di scatto. Ciò consentirà al telefono di immagazzinare più informazioni sulla distanza dei vari soggetti della scena dal piano di messa a fuoco. L’opzione deve essere attiva come in questo screenshot se si desidera effettuare un refocus o incrementare l’effetto sfocato in post-produzione.
- Il pennello con il divieto, invece, significa che l’opzione HDR è attivata e cioè che l’algoritmo fotografico provvederà a creare un’immagine che sfrutta tutte le informazioni derivanti dai cinque sensori. Mi rendo conto che vederlo disattivato può far pensare ad una funzione “disabilitata”, ma qui è proprio il contrario: così configurato l’HDR è attivo (fonte: HMD Global all’evento del 05.04.19 a Milano).
- A destra, una funzione esclusiva degli smartphone Nokia sin dai tempi di Nokia 8: il Dual Sight, ovvero la possibilità di fotografare, simultaneamente, con entrambe le fotocamere (frontale e posteriore) per mostrare cosa c’è sia davanti sia dietro di sé. Oltre alla modalità predefinita, con schermata divisa in due metà, si può scegliere l’opzione PIP.
- Timer, da un minimo di 3 secondi ad un massimo di 10 secondi. Non è possibile disabilitare l’input sonoro del timer, a meno che di mettere il telefono in modalità “non disturbare” ed abbassare il volume dei contenuti multimediali.
- In ultimo, il flash che può essere impostato su ON/OFF o Auto.
Tra le varie impostazioni avanzate segnaliamo invece la possibilità di scattare in RAW (cavallo di battaglia di questo smartphone, come vedremo in seguito) e di personalizzare completamente le varie “modalità fotografiche” presenti nel viewfinder per passare rapidamente da una funzione all’altra (es. da Foto a Panoramica) senza dover necessariamente scorrere le funzionalità che si usano più raramente (Slow-Motion o Time-Lapse). Interfaccia, quindi, completamente personalizzabile. Un grosso passo in avanti ed un esempio anche per gli altri produttori.
Informazioni Tecniche
- Non è presente il blocco della messa a fuoco, né nelle foto né nei video.
- Non è presente alcuna opzione per il fuoco manuale, nemmeno in modalità Pro.
- Mettendo a fuoco su un punto della scena, è possibile aggiustare l’esposizione con il classico slider. Non compariranno, però, dati numerici (+0.2, -0.2 …).
- Le foto in RAW non hanno i dati sulla profondità. Se si vuole fare un refocus o aumentare lo sfocato bisogna lavorare sul JPEG.
- Il timer avrà sempre l’input sonoro (fastidioso in certi casi), a meno di disattivare l’audio multimediale del telefono prima di scattare.
- La griglia del viewfinder (molto fine e poco leggibile con scene luminose) è presente solo in 3×3, non in altri formati.
- Tenendo premuto l’otturatore si può scattare una sequenza di foto (burst mode), ma queste sfrutteranno solo il sensore primario RGB.
- La modalità monocromatica (punto di forza, molto pubblicizzato) non ha i dati sulla profondità, proprio come le foto RAW.
- La modalità panoramica è presente solo in orizzontale, senza possibilità di fare foto-sferica o circolare come sulla Google Camera.
- Il viewfinder ripropone un’immagine che si discosta molto dal risultato finale in JPEG, specialmente per le zone con forti highlights che rimarranno tali fino all’elaborazione finale dello scatto.
- La risoluzione fotografica di default, appena si accende il terminale, è di 5 MP per la camera frontale. Raccomando, quindi, di portarla da subito al massimo, ovvero 12 MP.
- I video, come si può vedere anche da questo screenshot, possono essere girati in 4K HDR a 30 fps. L’audio, indipendentemente dalla risoluzione, sarà sempre surround grazie alla tecnologia OZO.
- L’Hardware Level Support del Nokia 9 PureView è “solo” di livello “FULL” (su tutti e cinque i sensori) e non più “Level3” come, invece, avveniva su Nokia 8 e Nokia 8 Sirocco. Ciò impedirà di avere un supporto più completo alla Google Camera.
Passiamo, ora, al confronto vero e proprio tra i due terminali:
Foto con Luce Diurna
Iniziamo questa comparativa con il reparto più importante: foto con luce diurna. La maggior parte di noi, infatti, scatterà fotografie in questa fascia oraria e/o in condizioni in cui serve immediatezza e rapidità operativa. E’ bene, quindi, mettere subito a confronto i due terminali.
Nota: la prima delle coppie di foto uguali è scattata dal Nokia 8 con la GCam, la seconda dall’app Fotocamera del Nokia 9 PureView.
Premesso che i risultati offerti dai due terminali sono, in ogni caso, sopra la media, è bene analizzare ogni singolo fotogramma per punto.
Nella prima coppia di foto reputo che il Nokia 9 abbia dei colori più gradevoli (più caldi) e probabilmente anche più fedeli alla scena. Non è credibile, infatti, che attorno agli alberi ci sia una dominante violacea, segno di un HDR molto aggressivo della GCam. Nella foto successiva, però, la situazione si ribalta completamente e vedrà grosso modo una “costante” per tutte le foto paesaggistiche. In condizioni di forte illuminazione sembra infatti che la Google Camera riesca a bilanciare meglio le tonalità (virando verso un’immagine che, seppur meno realistica, è più piacevole) a discapito di perdere qualche informazione sulle ombre (alberi in basso). In entrambe le foto in cui viene ritratta Capri, infatti, le nuvole hanno una forte dominante magenta che le rende artificiali ed innaturali sul nuovo arrivato di casa HMD Global.
In tutta la prima serie di foto, quindi, il Nokia 9 PureView produce immagini con tonalità molto fredde, seppure con un maggior dettaglio (sharpening artificiale). Si vede un ribaltamento, invece, nell’ultima serie (soggetti statici, e con meno luci da gestire) in cui il PureView non solo è più dettagliato, ma ha spesso anche dei colori più pronti all’uso (immagine più carica ed aggressiva).
Da questa prima comparativa mi riesce difficile generalizzare sui due terminali, se non che:
- Entrambi i terminali hanno un’ottima gestione di ombre ed alte luci (sarà difficile trovare parti bruciate o completamente in ombra).
- Il Nokia 9 PureView ha maggior dettaglio, in ogni scatto, seppur si avvalga di un forte sharpening artificiale.
- Il Nokia 8 o meglio, la GCam, ha quasi sempre colori più caldi, forse più gradevoli per un pronto utilizzo.
Texture (Buona Luce)
Di seguito una comparativa diretta sul solo dettaglio prodotto dai due dispositivi, in condizioni di buona illuminazione. Tutte le foto sono scattate ad ISO 100 e con tempi di esposizione che, in media, superano 1/500.
Nota: la prima delle coppie di foto uguali è scattata dal Nokia 8 con la GCam, la seconda dall’app Fotocamera del Nokia 9 PureView.
Da queste foto in condizioni di buona luce si può vedere chiaramente come le immagini del Nokia 9 PureView siano più risolute, portando un livello di dettaglio maggiore. L’immagine nel complesso, però, non sempre è la più gradevole. Guardata nel suo insieme, infatti, ci sono alcuni contesti in cui la Google Camera bilancia meglio i colori dell’intera scena. La prima foto dei pantaloni, ad esempio, presenta una dominante violetta (Nokia 9 Pure View) completamente inesistente nella scena reale; di contro, però, l’immagine del giaccone ha decisamente dei colori più reali e bilanciati, oltre che maggior dettaglio, rispetto a quelle del Nokia 8.
In conclusione, direi che il Nokia 9 PureView produce fotografie più dettagliate (complice un forte sharpening artificiale) ma che, nel complesso, non sono sempre le migliori in quanto a resa cromatica pur mantenendo, comunque, un buon grado di fedeltà.
Texture (Poca Luce)
Qui sotto, invece, una comparazione in situazioni di poca luce. Il Nokia 9 PureView, in modalità automatica, non va mai sotto ad 1/30 portando gli ISO anche a 6400 se necessario. Alla stessa maniera, la Google Camera rimane ad 1/30 come tempo minimo ed ISO variabili a seconda della scena. Diversamente se avessi usato la GCam in modalità “max settings” sarebbe scesa anche a tempi fino a 1/2, tenendo degli ISO molto bassi. La scelta di impostare come segue le due fotocamere deriva dal fatto di volerle confrontare con dei parametri di “usabilità quotidiana” quindi in casi in cui si deve scattare di fretta o non si ha un treppiede.
Nota: la prima delle coppie di foto uguali è scattata dal Nokia 8 con la GCam, la seconda dall’app Fotocamera del Nokia 9 PureView.
Dunque in questo caso la situazione si ribalta. Nella maggior parte delle scene preferisco le immagini prodotte dal Nokia 8 con la Google Camera, sia a livello cromatico (colori più realistici se rapportati alla scena “buia”) sia di dettaglio. Sarà che l’algoritmo di Google con 15 scatti sequenziali (in questo caso) è ancora superiore alla semplice fusione di 5 immagini scattate in contemporanea (Nokia 9 PureView). Nella prima scena delle maioliche, il Nokia 9 PureView ha maggior dettaglio e colori forse anche più fedeli, ma il risultato finale è un’immagine piatta, poco contrastata e poco piacevole per una condivisione immediata. Stessa cosa per quanto riguarda la scena del tappeto persiano: immagine inutilizzabile. Di contro, però, nell’altro tappeto (quello rosso) è Nokia 9 a fornire l’immagine più pronta all’uso, sebbene porti con sé un forte rumore di luminanza nella parte bassa del fotogramma e dello sharpening artificiale sui pizzi terminali.
Risultati, comunque, che nel complesso premiano, a mio avviso, la Google Camera. Immagini più “sicure” nella maggior parte dei casi e con un buon livello di dettaglio in toto.
Lascio di seguito, invece, l’elaborazione di alcuni RAW (formato DNG) in cui il Nokia 9 Pure View ha avuto difficoltà in JPEG. Dallo sviluppo risulta lampante la superiorità del nuovo smartphone di HMD Global.
Sviluppo RAW
Sfocato (Bokeh, Digitale)
In quest’altra comparativa analizzeremo le differenze in termini di sfocato (alias, bokeh) tra Nokia 8 ed il Nokia 9 PureView. Ricordiamo a tutti i lettori che Nokia 9 PureView monta anche un sensore ToF (Time of Flight) allo scopo, proprio, di leggere la profondità della scena: ad ogni singolo soggetto (persona, albero, oggetto…) dell’immagine sarà assegnata una precisa “distanza” dallo smartphone. Le informazioni raccolte verranno proprio utilizzate per ricreare lo sfocato artificiale, detto anche effetto bokeh.
Nota: la prima delle coppie di foto uguali è scattata dal Nokia 8 con la GCam, la seconda dall’app Fotocamera del Nokia 9 PureView.
Da questo piccolo confronto si evince chiaramente che il Nokia 8 con la Google Camera è in grado di produrre dello sfocato solo quando “fisicamente” ci sono i presupposti, ovvero: un soggetto molto ravvicinato con uno sfondo lontano o particolari condizioni prospettiche. Di contro, il Nokia 9, ha molte più informazioni sulle distanze ed è in grado, tramite software, di scontornare il soggetto producendo il succitato effetto bokeh. Sebbene le “informazioni” in possesso del PureView contengano, addirittura, 12.000 livelli di profondità pur vero che il software per lo scontorno sembra ancora acerbo, sicuramente più acerbo di quanto non sia in grado di fare la Google Camera in modalità ritratto. Staremo a vedere se con sviluppi futuri HMD Global punterà di più sulla fotografia computazionale compilando precisi algoritmi per il riconoscimento di contorni ed oggetti.
Zoom Digitale 2x
Sia Nokia 8 sia Nokia 9 hanno scelto di non montare una lente tele-photo (alias, zoom ottico) in favore di un più standard e tradizionale zoom digitale. Vedremo qui di seguito le differenze tra l’algoritmo di Google (GCam) con la funzionalità “SuperRes Zoom” su Nokia 8 e quello di Nokia 9 PureView che sfrutta i sensori monocromatici (tre, per l’esattezza) al fine di catturare maggior dettaglio nella scena.
Nota: la prima delle coppie di foto uguali è scattata dal Nokia 8 con la GCam, la seconda dall’app Fotocamera del Nokia 9 PureView.
Premesso che la qualità dello zoom digitale non fa gridare al miracolo su nessuno dei due dispositivi, bisogna riconoscere che, nella maggior parte dei casi, i file del Nokia 9 PureView sono più nitidi, oltre che con una esposizione più corretta. Esattamente come avviene per i JPEG off-camera senza zoom, anche nel caso dello zoom digitale 2x si vede un forte over-sharpening da parte del nuovo arrivato di casa HMD Global. Per quanto ciò restituisca un look più artificiale all’immagine finale è innegabile che il file, forse, è più pronto all’uso per una condivisione immediata.
Tenete, comunque, a mente che sugli smartphone la fotografia tramite lente zoom (teleobiettivo) non ha ancora preso piede (nemmeno sui dispositivi dei competitors) a causa di ovvie limitazioni tecniche. Utilizzate, quindi, lo zoom con estrema parsimonia e non aspettatevi miracoli di alcun tipo.
Foto con Forti Contrasti (HDR)
Riuscirà il Nokia 9 PureView, con i suoi cinque sensori, a tenere testa all’algoritmo della GCam? Fino ad oggi, ciò che ha contraddistinto il software di Google è l’esser stato pioniere nella gestione ottimale di un software HDR (High Dynamic Range), in grado di bilanciare correttamente tra zone d’ombra (sottoesposte) e zone con alte luci (sovraesposte).
Prima di procedere con la comparativa è bene sottolineare la differenza operativa tra i due algoritmi:
- La Google Camera fa scatti sequenziali (5, 7, … 15, … 36) con diverse esposizioni, della stessa scena e poi li unisce in un’unica immagine.
- La fotocamera Stock di HMD Global, invece, fa cinque scatti simultanei che poi vengono fusi in un’unica immagine dal co-processore di Light.
Nota: la prima delle coppie di foto uguali è scattata dal Nokia 8 con la GCam, la seconda dall’app Fotocamera del Nokia 9 PureView.
Risultati, grosso modo, simili a quelli già visti in precedenza: entrambi gli smartphone producono un HDR perfetto, avendo tutte le parti della scena esposte correttamente. L’unica differenza, in questo caso, è di approccio: la Google Camera ha colori più caldi (forse meno fedeli alla scena), mentre il Nokia 9 soffre spesso di una dominante magenta (o semplicemente colori freddi) che, a mio avviso, non rendono l’immagine immediatamente condivisibile. Il livello di dettaglio, sul PureView, è certamente superiore, in tutte le fotografie.
Tra tutte le foto del gruppo scattate dal Nokia 9 PureView, secondo me, la più innaturale è quella della panchina: era una giornata assolata ed i colori erano molto più vicini a quelli della GCam che non a quelli dell’app Fotocamera di HMD Global. Ho così sviluppato il RAW (DNG) per vedere cosa riuscivo a tirar fuori e questo è il risultato:
Nota: la prima foto è l’originale scattata dal Nokia 8 con la GCam, la seconda è lo sviluppo RAW della foto scattata dal Nokia 9 PureView.
Il RAW elaborato è sicuramente un po’ estremizzato, ma è un tentativo voluto per mostrare l’enorme flessibilità dei file. Si può, infatti, arrivare ad un livello di dettaglio certamente superiore in tutte le zone e ad un totale recupero di luci ed ombre.
Foto Panoramiche
Come già detto ad inizio articolo, il Nokia 9 PureView consente di scattare solo in modalità panoramica orizzontale a differenza, invece, della Google Camera dove si può scattare nei seguenti formati: orizzontale, verticale, circolare e sferico (alias, 360°). Al di là delle differenti opzioni, valutiamo qui solo la differenza di qualità tra le due modalità orizzontali, ovvero le più usate.
Nota: la prima delle coppie di foto uguali è scattata dal Nokia 8 con la GCam, la seconda dall’app Fotocamera del Nokia 9 PureView.
Modalità panoramica, totalmente a favore per la Google Camera anche dal punto di vista qualitativo. Non solo le foto appaiono sempre con dei colori naturali e più bilanciati, ma il livello di dettaglio è sempre superiore: basta guardare le ultime due immagini (crop delle panoramiche) per vedere ciò. In più riscontro che l’algoritmo di fusione dei vari frame nel PureView conferisca un effetto “fish-eye“, invece, assente nella GCam.
Foto Notturne (Tramonto, Poca Luce)
Nella prossima comparativa analizzeremo il comparto notturno, ormai una vero e proprio punto di forza per i produttori di smartphone premium.
Nota: la prima delle coppie di foto uguali è scattata dal Nokia 8 con la GCam, la seconda dall’app Fotocamera del Nokia 9 PureView.
Premessa: la Google Camera sul Nokia 8 è stata usata in modalità “punta e scatta”, ad un tempo minimo di 1/30, senza scomodare tempi di esposizione più lenti o, eventualmente, la modalità notturna. La scelta deriva sempre dal fatto che, facendo diversamente, i tempi di acquisizione sarebbero potuti durare anche 3-4 secondi, sicuramente non la situazione ideale per chi cerca un punta e scatta.
In quasi tutte le fotografie, comunque, il Nokia 9 PureView sembra conservare un maggior livello di dettaglio fornendo anche immagini tendenzialmente più luminose, meno rumorose (grana) e più pronte ad un uso immediato.
L’unica foto in cui il Nokia 9 PureView ha avuto delle difficoltà è quella del cactus (in penombra) con lo sfondo cittadino più illuminato. E’ stato molto difficile mettere a fuoco e bilanciare correttamente le due esposizioni. Qui la GCam, invece, ha reso visibile il verde del cactus ed illuminato correttamente lo sfondo sebbene abbia portato molto rumore nella scena. Si tratta, comunque, di un episodio singolo da non prendere in considerazione.
Diverso sarebbe stato il discorso se avessi usato la modalità Pro sul Nokia 9 PureView (tempi di esposizione fino a 4 secondi) e/0 la Modalità Notturna sulla Google Camera. Faremo una siffatta comparativa più avanti, quando saranno stati risolti tutti i problemi dell’app Fotocamera del Nokia 9 PureView.
Conclusione su Fotocamera Nokia 9 PureView
Che dire, questo Nokia 9 PureView ha stupito in tutti i sensi, sia in positivo sia in negativo. E’ fuori discussione l’esser di fronte ad un dispositivo di qualità, affidabile sotto ogni punto di vista e duraturo nel tempo (come già evidenziato nella recensione completa), ma una considerazione conclusiva sul comparto fotografico è d’obbligo.
Uno dei principali problemi del “nuovo” arrivato in casa HMD è proprio l’esser poi non tanto “nuovo”: i primi rumor, infatti, risalgono a più di un anno e mezzo fa e tutto ciò ha caricato questo dispositivo di un hype ed aspettative forse troppo pretenziose per le sue capacità. Ci si aspettava, infatti, che il primo smartphone al mondo con ben cinque sensori, sviluppato per più due anni e con l’affidabilità di Nokia, potesse far letteralmente miracoli e, d’un tratto, soppiantare anche l’intero mercato di reflex e mirrorless. Sono proprio le altissime aspettative di cui sopra che hanno creato nei primi recensori un po’ di malcontento generalizzato, soprattutto considerando che il focus principale dello smartphone era il comparto fotografico stesso.
Fatta questa dovuta premessa, Nokia 9 PureView rimane un ottimo prodotto, sotto tutti i punti di vista… anche considerando il quid in più degli aggiornamenti che dureranno tre anni e che con buona probabilità introdurranno grosse migliorie alla fotocamera. Si pensi, ad esempio, al caso di Nokia 8 ed alla sua camera stock che quando uscì presentava molti bug ed un algoritmo ancora non del tutto ultimato. Con il tempo HMD ha fornito aggiornamenti, migliorandola patch dopo patch. Resto dunque molto fiducioso di questo prodotto e delle sue enormi potenzialità, soprattutto in campo di sviluppo RAW. e aspetto trepidante l’aggiornamento firmware promesso da Juho Sarvikas e quelli futuri migliorativi.
Riscrivere l’Algoritmo?
So che può sembrare un’idea folle, ma in un certo senso HMD Global e Light hanno in mano lo strumento ideale per sbarazzare l’intera concorrenza: lasciare invariato l’hardware del Nokia 9 riscrivendone, però, l’algoritmo che gestisce la fotocamera. Il principale punto di forza della Google Camera è infatti la possibilità di unire fino a 36 scatti (su alcuni porting anche 50!) in una unica immagine in modo da conservare dettaglio in tutte le zone della scena. L’unico aspetto negativo di questo approccio (che in fotografia, dopotutto, esiste da secoli) è quello dei tempi di acquisizione: si può arrivare fino a 4-5 secondi anche per una sola immagine, con il rischio che venga pure mossa.
Questo nuovo terminale, di contro, ha cinque sensori, quindi non è improbabile pensare che i tempi di acquisizione si possano drasticamente ridurre. E se lo smartphone invece di unire 5 istantanee ne unisse 25? Basterebbe imporre ad ogni sensore di scattare 5 fotografie sequenziali (lag e delay praticamente assenti) con esposizioni differenti, per poi andarle ad unire in un’unica immagine dettagliatissima.
Chissà che in futuro HMD non cambi approccio.
Nei prossimi articoli analizzeremo: Modalità Pro, Modalità Ritratto e Sviluppo dei RAW.
Lascio a voi la parola nei commenti.
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Per qualsiasi domanda o ulteriore prova resto a disposizione.
Caro Francesco,
grazie per la fantastica recensione. Ho solo una domanda. Che cosa fa veramente il pennello in modalità Foto? In inglese, si chiama “Beauty mode”. In italiano, si chiama “Ritocco” che significa qualcosa di simile. Ma nella tua recensione, dici che in realtà attiva e disattiva la modalità HDR?
“Il pennello con il divieto, invece, significa che l’opzione HDR è attivata e cioè che l’algoritmo fotografico provvederà a creare un’immagine che sfrutta tutte le informazioni derivanti dai cinque sensori. Mi rendo conto che vederlo disattivato può far pensare ad una funzione “disabilitata”, ma qui è proprio il contrario: così configurato l’HDR è attivo”
Un’altra fonte afferma che questo cambia la nitidezza, che potrebbe essere il risultato della funzionalità di attivazione / disattivazione HDR.
https://community.phones.nokia.com/discussion/45375/first-pictures-taken-from-nokia-9-pureview-no-edit-at-all
puoi confrontare l’effetto che questo ha sulla foto?
grazie
Cordiali saluti
Purtroppo non abbiamo fonti certe.
Luca Cecconi all’incontro di Milano ci ha detto che il pennello ha a che fare con le funzionalità HDR, sebbene – obiettivamente parlando – scegliere un pennello come simbolo è una cosa piuttosto strana. Solitamente il pennello si usa per il filtro bellezza (sui volti ed in modalità ritratto), ma non in foto generiche per simboleggiare la presenza dell’HDR.
Quale effetto dovrei confrontare?
Al tuo link ci sono una serie di foto, ma non è indicato quali sono con e senza pennello.
EDIT: Ne ho fatta una con ed una senza pennello. Quella con il pennello disattivato (ha i dati di profondità). Quella con il pennello attivo, invece, perde i dati di profondità. La differenza, dal punto di vista cromatico, è che quella con i dati di profondità attivi ha un profilo colore più piatto; mentre quella con il pennello attivo è più satura.
È interessante notare che il pennello influisce sull’informazione della profondità.
Ad ogni modo, la differenza dovrebbe essere non solo nella saturazione, ma anche nella nitidezza. In effetti, entrambi sono correlati all’HDR, quindi potrebbe essere l’impilamento delle immagini. Penso che in condizioni di scarsa luminosità, la differenza dovrebbe essere maggiore in termini di qualità. dopo tutto, è una grande differenza se si uniscono 5 foto (60 MPx) o 20 foto (240 Mpx, 4 scatti da ciascun sensore, capacità massima di Nokia 9).
Se potessi pubblicare le foto con e senza pennello, sarebbe fantastico.
grazie
Perché parli di 240 mpx e di 20 foto?
Sì, pubblico la foto tra poco.
Martin, non è possibile installare la Gcam sul pure view, e se fosse possibile userebbe un sensore solo come su tutti gli altri telefoni..
Nokia afferma ufficialmente che il telefono acquisisce un massimo di 4 immagini da un sensore, a seconda della gamma dinamica della scena. Dato che hai 5 sensori, ottieni un massimo di 4 x 5 = 20 immagini. Questo è il motivo per cui affermano anche che il telefono acquisisce da 60 MPx (5 x 12 Mpx, singolo exporuse da ciascun sensore) a 240 Mpx (5 x 12 Mpx x 4, quattro esposizioni da ciascun sensore).
So che Gcam non può utilizzare tutti i 5 sensori, almeno al momento. Sto parlando dell’applicazione della fotocamera Nokia ufficiale.
È incredibile come una semplice app fotocamera – installata tra l’altro su uno smartphone che con l’app stock, fa tuttora, foto spesso indecenti – riesca a tener testa e in molti casi fare meglio, di uno smartphone che si pensava essere il nuovo punto di riferimento del mercato…
La realtà è che le 5 fotocamere non servono a nulla se alle spalle c’è un algoritmo scarso:
L’oversharpening del Nokia 9 lo trovo orribile quando ci sono piante ed erba…
Beh, una cosa è certa: Google ci ha visto più lungo di tutti, già anni ed anni or sono quando uscirono i primi Nexus. Ha capito perfettamente che – in assenza di grossi sensori e di lenti di qualità – la differenza sta nel computazione. Ma del resto… la pretesa di tutti gli altri produttori che il più grosso colosso informatico dell’ultimo decennio avesse fatto un passo falso non era un po’ azzardata? Huawei, Honor, Xiaomi e compagnia cantante… tutti a riempire questi smartphone di hardware e lenti da tutti i lati… tralasciando la cosa più importante: il software.
Basta vedere i confronti attuali tra Pixel 3 XL e Huawei P30 Pro. Lo smartphone di Big G ancora detiene lo scettro (sotto tutti i punti di vista), fatta eccezione per lo zoom… ma chi è che usa il 50x…?
io direi che se la giocano, e il pixel non detiene lo scettro, anche se stabilizzato otticamente+digitalmente (e si vede!), il P30 apre a 1.6, e ha sensore più grande…
ribaltando la cosa, il pixel viene salvato dal software fotocamera, mentre il P30 pro con la Gcam gli darebbe una spanna…
però avere una buon sensore e una ottica di qualità come il Pure View aiuta eccome, e testimonia che come dici tu lato software ci sarebbero margini di miglioramento enormi..
Beh, se proprio dobbiamo parlare di hardware direi che tra i migliori dobbiamo metterci anche i Sony Xperia. Peccato che non abbiano le Camera2 Api sbloccate e che non ci si possa installare nulla di terze parti.
Staremo a vedere se con questo Xperia 1 avranno rivoluzionato il software, ma ne dubito… scrivere un algoritmo decente come quello di Google è una cosa che impiega anni ed anni di lavoro.
Non a caso tra gli algoritmi migliori troviamo quello di Apple (fatta eccezione per le foto in notturna e per i toni giallognoli, ma quella è una scelta) e quello di Google che sono nel settore da più tempo degli altri. Anche Samsung non se la gioca male (è difficile che perda un colpo o escano foto sbagliate), ma ha deciso di abbracciare la massa (del resto ha un bacino di utenza maggiore) e virare verso una AI più prepotente.
Ripeto: questo Nokia 9 PureView ha le carte in regola per sbaragliare letteralmente la concorrenza. Semplicemente dovrebbero riscrivere l’algoritmo, o apportare le dovute modifiche derivanti da prossime patch.
Beh, Sony è Sony, sono curioso di vedere il primo confronto fra il Pure view con il software corretto, e l’ Experia1…non escluderei anche la sorpresa dell’ LG g8s e il nuovo Lenovo che presenteranno a breve.
Apple è vero, ha un buon algoritmo ma come sui pixel, l’ hardware fotocamera non è al top.
Adesso che è partita la corsa ad un certo tipo di caratteristiche dei cameraphone, se google deciderà di investire su sensori e lenti top (facendo ovviamente pagare un rene il devices), per gli altri (pure view a parte, che ha un’ altra concezione) non ci sarà storia
Certo che Sony è strana. Partorisce un terminale nuovo (top) ogni 6 mesi (se non meno) e questo nuovo Xperia 1 non lo hanno nemmeno fatto toccare al MWC 2019… nè si appresta ad uscire.
Chissà cosa avranno in servo.
mah, non sono molto d’ accordo su alcuni giudizi.
obiettivamente il dettaglio del Pure View è spaventosamente avanti a tutta la concorrenza,
anche il Bokeh direi che non ha attualmente rivali..
…in questo caso la tendenza della Gcam sul nokia 8 io la giudico anche fin troppo calda per i miei gusti, mentre il pure view è meno “carico” (e lo è anche nell’ HDR molto più naturale della concorrenza).
circa la modalità notturna non capisco a che ora hai scattato?…le foto sono fedeli alla realtà, o hai volutamente catturato più luce di quella che c’era?…mi sembra “notte” per modo di dire….
Le foto in esterna sono al tramonto. Quelle in interna in condizioni di buio, cioè di stanze con sola illuminazione fioca.
Mah, mi aspettavo scatti notturni in condizioni di luce peggiori..
In realtà volutamente non l’ho fatto. Ne uscivano entrambi con le ossa abbastanza rotte e non aveva senso.
Non aveva senso testare la foto in notturna (foto inutilizzabili) senza poter usare un treppiedi o simili.
Ma allora quando nelle recensioni dei vari Smartphone fanno vedere gli scatti di sera, taroccano le foto?
Alcune dei vari Top di gamma sono notevoli per essere telefonini, e non credo che il pure view faccia peggio..
Max, tra dieci minuti posto una foto con un link qui sotto. Cosi vedi.
GCAM – PUNTA E SCATTA
https://i.postimg.cc/LXtMmpbL/IMAGE-2019-04-16-22-57-26.jpg
GCAM – NOTTURNA
https://i.postimg.cc/jjvzmws7/IMAGE-2019-04-16-22-58-48.jpg
GCAM – MAX SETTINGS (appoggio)
https://i.postimg.cc/RZxC5gFk/IMAGE-2019-04-16-23-05-13.jpg
NOKIA 9 – PUNTA E SCATTA
https://i.postimg.cc/657YZ0B1/IMAGE-2019-04-16-22-58-29.jpg
NOKIA 9 – RAW ELABORATO + MODALITA’ PRO (4 Sec Exp)
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@Francesco Bacchini Il raw elaborato + pro sembra spettacolare
@Alex, e ti assicuro che l’ho fatto senza cavalletto. Poteva venire meglio e l’elaborazione è stata rapida.
Le potenzialità ci sono tutte, ripeto… ma non è un punta e scatta a tutti gli effetti. E’ per utenti consapevoli.
Al di là di questo, c’è una cosa che non mi va ancora giù: la fedeltà cromatica. Le elaborazioni dei RAW le faccio su Nokia 8 o su PC, dove i colori, grosso modo, sono simili. Il PureView satura tutto al massimo, snaturando le immagini.
E’ un problema? Sì. Nella misura in cui quando vai a postare sui canali social… sostanzialmente avrai una immagine MOLTO diversa da come la vedi.
Molto belle le foto scattate con il Nokia 9 però so che si può fare di più. Ma su questo mi riferisco all’app fotocamera. Concordo che dovrebbero modificare l’algoritmo.
La Google camera è in grado di migliorare notevolmente la qualità fotografica nei dispositivi. Questo lo vedo anche sul mio Nokia 7.1 che scatta fotografie molto più belle con la Google camera. Non dico che l’applicazione stock faccia delle brutte foto, però tende ad impastare alcuni piccoli dettagli.
Non vedo l’ora di vedere l’articolo con le foto scattate in RAW.
Prossimamente ;).
Bel confronto, interessante. Col Sirocco+GCam (che ha sensore decisamente migliore rispetto all’8) credo che le distanza si ridurrebbero ulteriormente. Ma non è quello il punto, come giustamente viene detto fra le righe. Sui RAW ho avuto modo di confrontare tramite Capture One l’efficacia anche delle lenti Zeiss rispetto a quelle (sopravvalutate e finte Leica) del P30 Pro. Un abisso a favore delle Zeiss del Nokia. Le foto del Nokia 9 mantengono la stessa qualità dal centro agli angoli, quelle del P30 Pro fra distorsioni e vignettature sembrano roba di terza mano.
“Eh ma le foto al buio col P30 sono più chiare” (cit. esperti vari).
Nokia 9 ha un potenziale enorme (l’avete detto anche questo), e già in modalità PRO si vede. Attendo con molto interesse la seconda parte della recensione.
E attendiamo però anche l’aggiornamento promesso da Sarvikas 😉
Sottoscrivo in pieno. In queste giornate di Pasqua sarò fuori città e spero di poter fare qualche scatto in RAW con il PureView. Posterò sicuramente qualcosa sul blog.
Personalmente attendo proprio il device di Nokia successivo a questo. A mio giudizio, anche se con aggiornamenti software le foto miglioreranno moltissimo, 12mpx sono pochi per un CameraPhone moderno. Tralasciando poi la quantità di memoria non espandibile e comunque bassa.
Con buona probabilità il device successivo sarà diverso. Questo è stato un “esperimento” (di qui la “Limited Edition”) per pochi “eletti”. Tutte le virgolette sono comunque d’obbligo.
Questo solo per dire che probabilmente il prossimo device avrà meno un focus sulla fotografia e più su altro.
Ho visto le foto francesco, chiaramente il punta e scatta mette in luce i limiti dei due telefoni, ma credo, di tutti gli altri smarphone, compresi i Top di gamma attuali, no?
In appoggio le cose cambiano e credo che in manuale abbassando gli step sarebbero venute ancora meglio, no?
Ho appena fatto una foto in appoggio con il mio 950xl in hdr+ e beh, più o meno siamo li eh.
Ma forse c’è anche da dire che una foto fatta dalla finestra di sera prende meno luce di una foto fatta in una strada con i lampioni e le luci dei negozi e delle macchine che passano..
Onestamente non ho mai avuto modo di provare in modalità punta e scatta un Pixel o un P30 Pro (in effetti, se si parla di notturna, questi due sono i punti di riferimento), pertanto non so dirti se loro in una frazione di secondo producano immagini tanto luminose come quelle con esposizioni lunghe.
Fatto sta che alla fisica, teoricamente, non si scappa… ed il buon senso mi farebbe dire di no, ma in assenza di prove concrete non mi posso sbilanciare.
Fatto sta che: la modalità manuale di questo Nokia 9 PureView (quando funziona) promette obiettivamente meglio rispetto ad una GCam impostata al massimo delle sue potenzialità. Del resto parliamo pur sempre di una esposizione lunga 4-6 secondi (come si farebbe normalmente su una reflex) che ha ovviamente i suoi vantaggi rispetto ad un algoritmo che “interpreta” la scena, snaturandola.
Francesco ma “Il PureView satura tutto al massimo, snaturando le immagini” in rapporto al Nokia 8?
Perché ho letto in giro (forse anche su queste pagine) che l’ hdr del pure view è molto morbido e naturale rispetto a quello della concorrenza, e prendendo come riferimento l’ “hdr automatico nel nostro occhio umano”
Come ho scritto nella mia recensione: è un parere personale.
Fatto sta che una foto X se vista a computer, su Nokia 8 e/o su altri telefoni è grosso modo simile… mentre se vista sul PureView è molto carica o accesa.
Ma il problema sarà comunque mio e del fatto che non ho a portata di mano altri Top di Gamma con tecnologia HDR, tipo Samsung, Sony e compagnia cantando.
Personalmente reputo che il problema sia globale e risieda nell’assenza di uno standard per i monitor (di qualsiasi formato essi siano). A dirla tutta, i monitor andrebbero tutti tarati (calibrati) alla stessa maniera per poter vedere i contenuti esattamente come chi li ha prodotto intendeva che li vedessimo.
Spero di essermi spiegato.
HMD nokia ha la voglia, i soldi, le capacità di migliorarsi?
Penso che mantenere una applicazione fotografica sia costosa, ci vuole personale esperto che ci lavori molto.
Se si, allora prenderei Il Nokia 9, ma se vende cosi come e’ senza fare aggiornamenti continui con sempre nuove funzioni e miglioramenti allora non lo prenderei mai
Perché dici che non faccia aggiornamenti continui? Mi pare che le patch siano aggiornate, così come una serie di altri aggiornamenti che sono arrivati ed arriveranno.