Mentre sta per scoccare il decimo mese dalla presentazione del Nokia N9 e della sua principale features conosciuta e denominata dalla stessa Nokia Swipe, pongo qui alcune mie riflessioni riguardo ciò che tale tecnologia ha rappresentato (i più fedeli lettori di Nokioteca Blog ricorderanno a tal proposito questo mio articolo). Successivamente mi concentrerò su come Nokia potrebbe migliorarla/implementarla sui propri futuri dispositivi.
Per capire la bontà della soluzione adottata da Nokia occorre scomporre questa tecnologia nelle sue principali componenti:
- lo swipe inteso come gesture che consiste in uno scorrimento del dito per almeno metà display partendo dal bordo dello schermo stesso.
- l’interfaccia sottostante organizzata a carosello e costruita su tre applicazioni Menu, Multi-tasking e l’innovativa schermata Eventi, vero punto di rottura con il passato. A questo indirizzo potete trovare il video di presentazione della tecnologia Swipe sul Nokia N9 mentre qui sotto un immagine illustrativa.
Se il “lato gesture” ha permesso l’eliminazione di qualsiasi tasto fisico eliminando così ciò su cui gli utenti contavano nei momenti di crisi di una particolare applicazione, il “lato interfaccia” ha consentito di semplificare l’interazione con lo smartphone, rendendolo appunto molto più smart rispetto ai concorrenti.
Se dovessi attribuire un diverso peso a queste due componenti da un punto di vista prettamente consumer, ne darei sicuramente uno maggiore all’interfaccia swipe, questo perchè lo swipe inteso come gesture potrebbe creare qualche problema quando si utilizzano applicazioni del telefono che dispongono di una gesture simile allo swipe ma di più breve corsa (come ad esempio nell’app Galleria quando si sfogliano le immagini a schermo intero oppure nel Browser Web quando si esegue lo scorrimento all’interno di una pagina).
Per l’utenza finale che necessita di soluzioni pratiche e semplice, dunque, questa di Nokia proposta con l’N9 potrebbe, a volte, costituire un problema, soprattutto se si considera la dimensione ridotta del suo display, 3.9 pollici. Dunque lo Swipe di Nokia, che a mio parere rappresenta una grande innovazione, su questo tipo di device potrebbe non essere ben compreso e apprezzato dall’utente come invece dovrebbe essere.
Per non buttar via il lavoro tanto sudato e costato per lo sviluppo dello Swipe Nokia dunque potrebbe riciclare e implementare questa tecnologia in altri ambiti e dispositivi, per sfruttare le sue funzionalità innovative ma soprattutto per renderlo più efficiente e usabile. Le possibilità da me individuate su un eventuale impiego di Swipe potrebbero essere le seguenti :
– Il ritorno all’utilizzo di un tasto fisico per governare l’interfaccia dei dispositivi, soprattutto quelli di piccole dimensioni, dotato di una breve corsa sia verso destra, sia verso sinistra in maniera tale da replicare ed eventualmente sostituire la gesture Swipe. Questa soluzione, sui device di fascia alta, troverebbe ulteriore applicazione nell’uso della fotocamera, per effetture lo zoom (unica applicazione in cui questo particolare tasto non funge da gestore dell’interfaccia swipe). Per capire meglio a cosa mi riferisco cliccate sulle immagini qui sotto.
L’idea nasce dalla mia testa, ma Nokia già qualche anno fa aveva presentato un dispositivo Xpress music con funzionalità del tutto analoghe: lo Swipe del tasto fisico consentiva il passaggio dalla modalità telefono alle applicazioni di musica e radio. Vedi video qui sotto.
http://www.youtube.com/watch?v=R5FNSeoGQBc
– All’aumentare dei pollici dello schermo, le cose cambiano drasticamente. Dunque su un tablet con almeno 7 pollici, lo swipe cosi come lo conosciamo oggi (dunque comprensivo del lato gesture e del lato interfaccia) risulterebbe molto più gradito e usabile dalla utenza meno smanettona.
– Massiccio utilizzo del tasto a scorrimento sui telefoni di fascia bassa, in maniera tale da utilizzare l’interfaccia Swipe anche su telefoni di basso costo e dal display di dimensioni comprese tra i 2 e i 3 pollici. Potrebbe sembrare una svalutazione dell’interfaccia, in realtà tale mossa risulterebbe una potente arma di alfabetizzazione delle leve debolissime del mercato, nonchè un vantaggio competitivo nei confronti della attuale, vera, concorrenza di Nokia.
A ben vedere tutto ciò favorirebbe anche l’adozione di Windows Phone da parte di Nokia poichè, su questi smartrtphone gli swipe (di breve corsa) esistono all’interno di OGNI singola applicazione e sono presenti in diverse quantita e sono molto spesso indispensabili, pertanto l’introduzione di questo tasto fisico per lo swipe potrebbe risultare un passo obbligato per non impensierire troppo gli utenti visto il massiccio utilizzo della gesture swipe all’interno delle singole applicazione.
Ciò detto, a voi ulteriori possibili analisi e riflessioni, ricordando che Nokia ci ha abituato ad essere originali.
Con l’N9 lo swipe mi sembra già ottimo e visto che è il primo telefono che ce l’ha, il sistema dello swipe si può ottimizzare. Mettere un tasto mi sembra che il telefono si imbruttisca. Quindi mi sembra una cosa inutile
in nome dell estetica si potrebbe pensare di spostare quel tasto al posto del bilanciere del volume. per questioni di spazio nn l ho inserito nell articolo.
ad ogni modo la questione principale è: utilizzare quel tasto e l interfaccia su tutti i telefoni per abituare la clientela in special modo quelli dal basso profilo!
Io non so quanto possa esserci di differenza (costo) tra un telefono touch e no. Perché se avessero un po’ di cervello potrebbero fare i cellulari di bassa fascia come il Nokia X3-02, dove lo schermo è touch ma ha anche la tastiera fisica, quindi nel touch si può inglobare lo swipe.
più che un tasto come proposto qua, che è ingombrante e, a mio parere, anche antiestetico, si potrebbe pensare a un pad ottico in stile black berry, discreto e funzionale, che sostituirebbe le gestures in orizzontale e anche in verticale.. in oltre, un tasto fisico a scorrimento deve essere dotato di un sistema a molla, con tutto ciò che questo comporta: scivola, può essere duro all’inizio e allentarsi molto col tempo, rompersi.. un po’ come i tastini di blocco e sblocco, secondo me non sarebbe una soluzione vincente
io amo i tasti fisici…da qui l idea… però ampia libertà di scelta. la questione è: come governare meglio l interfaccia? sopratutto in ottica windows phone
shady l’idea la trovo originale, proprio perchè, come tu hai già detto, è adatta a touchscreen sotto i 3 pollici. Ma secondo me si tratta di una soluzione che può essere applicata solo ai touchscreen resistivi. per la fascia bassa invece vedo ancora molte persone (che masticano poco la tecnologia) usare i tasti fisici e nonostante ciò, hanno ancora poca dimestichezza. Una soluzione del genere in futuro non la vedrei applicabile, dato che noi saremo i vecchi del futuro, quindi avremo una sufficente conoscenza della tecnologia e flessibilità nel conoscerne di nuova e che in futuro interagiremo molto probabilmente solo con il touchscreen e sopratutto con ampie superfici (dai 4” in su).
e anche tu hai ragione. ma i clienti di oggi sono importanti più di quellli del futuro. swipe è quello che io amo definire un brevetto infrastruttura al pari del pinch to zoom
Bè per quanto ne sappiamo potrebbero inserire la gesture Swipe sul primo tablet di Nokia che di sicuro prima o poi arriverà
…scusate ma prima N9 sta tecnologia swipe c’era già android e ipad e volendo guerdare ancora prima c’era già come applicativo shell su symbian stesso… indi nokia non ha inventato un par de ciuffoli!! ha solo preso dal mercato esistente e rinfiocchettato (..finocchiato..) sta tecnologia…
Link? Info piu precise?