A partire dal 2011 i nuovi smartphone Nokia potranno essere utilizzati anche come una carta di credito virtuale per effettuare pagamenti nei negozi ed esercizi commerciali dotati di Pos NFC. La notizia è stata data da Anssi Vanjoki, Vice Presidente Esecutivo e General Manager di Nokia, durante il Mobey Forum di Helsinki di qualche giorno fa.
Alcuni dei nuovi smartphone Nokia, ha precisato, saranno dotati della tecnologia Near Field Communication (NFC) che, tra l’altro, consente di effettuare acquisti in modo rapido e sicuro semplicemente avvicinando o appoggiando il dispositivo a una postazione di lettura di carte di credito.
Tale tecnologia, già presente in alcuni cellulari Nokia Serie 40 (6131 e 6212 Classic), potrebbe avere impieghi diversi; non solo per effettuare pagamenti ma anche per trasferire file, purché i due dispositivi (l’Initiator e il Target) vengano accostati ad una distanza massima di 10 centimetri.
Grazie a questa nuova tecnologia, dunque, potremo pagare il cinema, i biglietti dei mezzi pubblici, trasferire immagini ad un chiosco per la stampa digitale in modo molto più pratico e veloce.
Niente male! Che ne dite? 🙂
Era venuta anche a me questa idea ma non essendo dell’ ambiente ho sperato che qualcuno la sviluppasse…
é geniale niente più carte che si smagnetizzano o che si rompono e ti piantano in asso.
Senza uscire di casa con il portafoglio imbottito tra bancomat, carta prepagata, e carte di credito per i diversi usi e magari una foglia di lattuga e farcito di mostarda 😉
Bisognerebbe secondo me abbassare le tasse sui pagamenti elettronici visto che oramai è tutto informatizzato…
esempio:
io all’ estero pago una commissione di €1,50 (al supermercato) al bancomat varia co tariffe più alte.
ma se invece addebitassero ome un clik pubblicitario sul web o quanto lo streaming musicale € 0,0001 o meno, come pagano me che sono musicista per l’ascolto di una traccia e quì evidenzio la differenza che per una semplice sottrazione le banche prendono moooolti soldi invece un artista che a sudato e patito per comporre musica e chi è del ramo può capire visto la situazione discografica attuale.
ma sarebbe favoloso se fosse gratuito visto il potere che le banche hanno già..
Ciao ID
musicandoyt su youtube
musicando@teletu.it
P.S. sarebbe bello che esistesse una struttura fidata e sicura magari pubblica (una sorta di sindacato delle idee) in grado di unire competenze tra tecnici ed affini in modo da sviluppare idee di persone come me che non hanno competenze tecniche e burocratiche.