E’ da diverso tempo, oramai, che molti clienti Nokia si lamentano della qualità dei materiali di cellulari e smartphone: plastiche scadenti, cover scricchiolanti, slide traballanti…
Ora, però, pare che questa cattiva “consuetudine” dei prodotti della casa finlandese stia per terminare e i miglioramenti sono già visibili negli ultimi modelli di smartphone. Un esempio lampante è l’N900, un dispositivo progettato con molta cura e dotato di una cover robusta e davvero ben assemblata.
L’impiego di materiali di qualità è tangibile anche sul Booklet 3G, il primo netbook targato Nokia. Il suo case in alluminio è garanzia di solidità e robustezza (oltre che di raffinatezza) e non ha nulla da invidiare ai materiali utilizzati, per esempio, nei prodotti di Apple, i cui progettisti, come sapete, hanno da sempre curato molto questo aspetto.
In una intervista di qualche settimana fa, il Vice Presidente Esecutivo Nokia Anssi Vamjoki ha dichiarato di essere a conoscenza della tremenda delusione da parte degli acquirenti dell’N97, riferendosi a coloro che avevano protestato per il problema dei graffi sull’obbiettivo della fotocamera provocati dallo sportellino o per la scarsa qualità dei materiali della cover. E’ un ammissione che di certo fa onore a Nokia e che suona come un implicita intenzione a voler migliorare i propri prodotti, soprattutto per tenere testa alla concorrenza.
Nel prossimo futuro, quindi, sono certo che vedremo nuovi cellulari meglio assemblati e dotati di materiali di qualità superiore a quelli visti ultimamente. Se Nokia vuole continuare a mantenere la propria leadership mondiale non potrà più sottovalutare questo aspetto in fase di progettazione dei propri device, non credete?
speriamo, non può farci che piacere 😀