Ciò che leggerete in questo articolo vuole essere una lettera aperta, anzi.. un sondaggio! Ma la domanda ve la farò alla fine. Partiamo con la premessa.
Sono appena tornato da Londra. Naturalmente girando tra un museo e un edificio storico ho avuto anche il tempo di guardarmi attorno in maniera non turistica. Ho dato uno sguardo alle offerte dei supermercati, dei negozi di abbigliamento, dei negozi di cosmetica e (nemmeno a dirlo) dei negozi di elettronica e sono rimasto sorpreso di due cose.
La prima, positiva, è che non siamo indietro riguardo l’uscita di materiale elettronico rispetto all’Inghilterra; la seconda, negativa, è che in Italia non abbiamo un’offerta che sia una, valida per davvero, da parte di qualche operatore telefonico. Se trovi qualcuno che ti offre le telefonate illimitate paghi gli SMS, chi ti offre gli SMS e qualche minuto di chiamata ti fa pagare internet. Avere uno smartphone in Italia è come possedere un semplice telefono e basta!
Questo è, a mio modesto parere, disincentivante nello sviluppo della tecnologia delle comunicazioni ed è dovuto in gran parte alla mancanza di concorrenza dei gestori telefonici! Quello che invece ho notato in Inghilterra è che basta lo stesso investimento che faremmo in Italia per avere:
– Il doppio dei minuti di un’offerta maxi in Italia
– Il triplo degli SMS (e spesso illimitati)
– Internet illimitato
– Uno smartphone
E per smartphone non intendo un giocattolino, ma proprio uno smartphone di fascia medio-alta come il Nokia X6 16GB appena uscito. Per dirne un’altra, e poi chiudo con le amarezze, non ci sono le famose entry da X euro (o pound nel nostro caso). Basta fare l’abbonamento e il telefono è in regalo!
Premesso anche che l’Inghilterra è uno dei Paesi con più compagnie telefoniche in Europa, non credete che un po’ più di concorrenza nel campo telefonico aiuterebbe anche l’utente finale in Italia? E poi: riusciremo mai ad usare le tecnologie che possediamo al massimo delle loro potenzialità?
Ai posteri l’ardua sentenza. Attendo di leggere i vostri commenti. 😉
…Tutte belle parole e bei ragionamenti…ma hai idea di quanto sono 35 sterline??…al mese???…mi sembra un pò esagerato…non trovi…il mio N97 lo pago 15 euro al mese…con un entry di 200 euro…e ho internet praticamente illlimitato…
I prezzi che vedi nell’immagine sono solo di esempio..
Ma nei tuoi 15 Euro al mese hai anche telefonate e SMS inclusi verso tutti?
si, ho idea di quante siano, sono circa 42 euro. Il rapporto non lo devi fare tra euro e sterlina, ma tra costo vita/stipendi. In pratica un inglese in proporzione prende quanto un italiano e il rapporto sul costo della vita è identico al nostro (più o meno). Tra le due ci perdiamo mooolto di più noi!
Stime alla mano…. 😉
Anche in Austria e Germania ci sono una sfilza di operatori e delle offerte come quelle citate, Praticamente non ti conviene proprio comprare un cellulare non brandizzato, che tra l’altro sono sicuro almeno in Austria costa più che da noi.
È risaputo che abbiamo le tariffe telefoniche più care di molti altri paesi.
Che ci fregano è un fatto risaputo. Ciò che risparmi da una parte se lo riprendono dall’altra e malgrado tutti ne siano consapevoli si fa sempre all’italiana Il problema della concorrenza è reale, non esiste propio, anzi malgrado non sia dimostrabile appare un cartello tra le varie compagnie italiane. AKIRA ha perfettamente ragione in tutto il suo contenuto e non pensiate che Vodafone UK sia diversa da Vodafone IT o dalle altre degli altri paesi. Vodafone è un unico operatore mondiale. Quando avvengono in Italia tagli al personale o ai call center questi non vengono decisi in Italia, ma alla sede centrale dell’operatore e so bene di cosa sto parlando. Quindi di conseguenza anche le offerte sui vari mercati vengono decise dalla sede centrale e diversificate nei vari Paesi. Siccome in Italia preferiamo ricaricare anzichè comprare il pane, allora ci spremono come limoni, tanto con i nostri soldi poi regalano la Ferrari al dealer che ha effettuato più attivazioni in Italia (convention italiana a Praga di qualche anno fa). Ricarichiamoli!!!
la concorrenza in sè non aiuta visto che in Italia ci sono già diversi operatori (se contiamo anche quelli virtuali una miriade).
Il discorso di base è che i servizi di base all’estero vengono fatti pagare molto meno. Per es. il costo di un sms in europa si aggira sui 3-5 cent. mentre in Italia siamo sempre sui 12 cent. o con offerte particolari 10.
Anche per quanto riguarda Internet, all’estero i telefoni sono sempre stati connessi con tariffe flat (vuoi per le mail push, ecc) mentre qui è da poco che vengono proposte tariffe del genere.
hai perfettamente ragione. Ogni tanto legge di offerte flat tedesche o austriache che offrono un tot di telefonate verso tutti (in parte inclusi perfino tutti i numeri europei), sms e mb internet sbalorditive. Oddio, non è che non costano, ma non ci sono veramente paragoni con le ns. “offerte”.