Parlando con un utente Apple, la prima cosa che viene rinfacciata quando si fa un confronto N900 contro iPhone è la possibilità, di quest’ultimo, di scegliere tra oltre 100.000 applicazioni presenti nell’App Store. Molte di queste sono di dubbia utilità e oltre il 70% sono dei giochi che si piazzano in tutte le categorie. Alcuni (su 100.000) di questi sono ben fatti e hanno avuto per altro vari riconoscimenti. MA e ritorna il solito gigantesco MA, come già detto non apportano nulla di nuovo. Complice la politica Apple nel voler tenere tutto sotto controllo nel proprio eco sistema.
Se voi rinfacciate questa pecca, loro iniziano a parlare di Cydia senza rendersi conto che se si rompono le barriere messe da Cupertino è possibile avere problemi sulla sicurezza del sistema e dei propri dati.
In Maemo le cose cambiano radicalmente e ora vi spiegheremo il perché…
Attualmente per il Nokia N900 non si dispone di un vero e proprio Store, quanto più semplicemente di un’applicazione che necessita di aggiornare ogni volta i cataloghi per poter vedere le applicazioni scaricabili. Ha il vantaggio di non richiedere l’iscrizione a nessun sito (basta avere Maemo 5).
La maggior parte di queste sono in inglese e ce ne sono relativamente poche (circa una settantina quelle che compaiono con i cataloghi di serie, mentre scrivo). Ciò significa che almeno per i primi mesi non ci sarà una vasta scelta. Se si pensa però che la versione precedente ha ottenuto solo e circa 500 applicazioni in quasi due anni di vita, allora ci si inizia a calmare, poiché N900 neanche uscito ha già un ottavo di applicazioni del vecchio store.
La vera forza però non sarà questa specie di “Store”, quanto la duplicazione dell’applicazione presente sui Symbian, ovvero l’ormai conosciuto Ovi Store (qualche giorno fa i primi avvistamenti). In sostanza cosa cambia? Beh, essendo uno Store a tutti gli effetti, sicuramente non ci sarà bisogno di aggiornare cataloghi, in quanto questi entreranno a far parte di un elenco di un sito Web, con il conseguente auto-aggiornamento. Qui molto probabilmente confluiranno le applicazione di aziende importanti interessate a farsi conoscere in Maemo.
Sygic, nota aziende che produce software di navigazione, è una di queste. Dunque avremo a disposizione già due Store dai quali prelevare applicazioni (al 99% delle ipotesi su Ovi-Store ci saranno contenuti a pagamento). In futuro potremmo anche disporre di applicazioni scritte per altre piattaforme grazie al linguaggio QT, che Nokia sta promuovendo in questi mesi. Ma non vogliamo annoiarvi anche se l’abbiamo già fatto. L’essenziale è che abbiate capito il messaggio: Oggi sono poche, domani… domani… Non diciamo null’altro.
Differenza pressapoco scontata tra Maemo e qualsiasi altro sistema operativo è l’etichetta Open Source. Gli sviluppatori interessati a personalizzare le proprie applicazioni o a contribuire per migliorare le altre già esistenti hanno strada COMPLETAMENTE libera. Da ciò ne deriva che la stabilità delle applicazioni unite alla completezza saranno uniche e da far invidiare qualsiasi altro sistema chiuso: più si è a programmare, meglio è!
Ma questa etichetta porta come diretta conseguenza, la presenza di una possibilità che lascia sbalorditi: per la prima volta su un cellulare è possibile disinstallare il sistema operativo.
Gli scenari aperti da questa possibilità non sono secondi a nessuno.
Non è sbagliato pensare che attraverso un unico terminale avremo la possibilità di provare altri sistemi operativi come Android o Symbian che in futuro promette molto bene, passando dalla prossima versione di Maemo, la sesta. Occhio che qui stiamo con la testa un po fra le nuvole e per il momento prendete queste info con le pinze.
Non siete contenti?
A tagliare in modo veramente netto con gli Smartphone interviene un’applicazione presente di default che ci consente di dialogare con il sistema operativo alla stessa maniera con cui si procede in ambiente linux. Per semplificare, chi è abbastanza esperto in Windows, questo programma svolge la medesima funzione dei Prompt comandi. E questo implica tutta una nuova conoscenza che bisognerà prima o poi avere per poter sfruttare al meglio il nostro terminale o per capire quali sono gli effettivi problemi. Sul Nostro forum, gli utenti stanno già collezionando una serie di comandi che si possono usare.
Convinti ancora che sia un Tablet? Con questo articolo, per quello che ci riguarda, salta subito alla luce cos’è Maemo. Troppo facile parlare di Internet Tablet con un terminale che ha un sistema desktop. Rientra sicuramente nella categoria MID (Mobile Internet Device), ma diciamo che non è questo il suo punto forte. Per noi passa addirittura in secondo piano se si pensa che ormai si sta correndo verso i servizi Web-Based (e quindi tutti hanno questa possibilità). Ma comunque questo come tutta la recensione è perfettamente opinabile.
finalmente un blog per il 900….grazie lo messo nei preferiti
😉 bene
A A A attenzione, Nokioteca Blog è il Blog sui cellulari Nokia, dalla quale NON DIPENDE. Si parla di N900 ok, ma il nostro obiettivo sono i prodotti e servizi Nokia.
Maemo E’ un linux in tutto e per tutto, per di più derivato da Debian (come anche Ubuntu).
I gestori pacchetti ci sono in tutte le distro di linux.
Il terminale a riga di comando anche, e permette di effettuare qualunque operazione.
Non mi stupirei se già accettasse l’installazione di pacchetti .deb (almeno di software non troppo specifico, e a patto di soddisfare le dipendenze)
Quindi benvenuti in linux, e aspettatevi di vedere a breve fiorire repositories “aggiuntivi” mantenuti dagli sviluppatori delle applicazioni più disparate, che si occuperanno autonomamente di tenervele aggiornate.
ecco un commento costruttivo e propedeutico alla recensione!
Amo nokia perchè rende tutto più semplice e non mi stupirò a fatto se in pochissimo tempo Linux riuscirà a farsi il nome che si merita!!!
Cmq leggo già in giro di questi pacchetti *.deb. Forse è l’estensione delle applicazioni che si installano in maemo 5
ciao, una spiegazione mi sa che ti serve: intanto cos’è un pacchetto in linux: è un qualsiasi contenuto aggiuntivo che si può aggiungere al sistema operativo (essendo un sistema unix questo si integra col kernel, piuttosto che venire installato come un’applicazione).
i pacchetti sono di vario tipo .rpm .deb .ter.gz ecc in particolare i .deb sono i pacchetti sviluppati per integrarsi coi seistemi operativi debian e su essa basati, ad esempio ubuntu e il suo “fratellino” kde kubuntu.
il nostro amico intendeva dire che probabilmente essendo maemo una distribuzione linux basata su debian (studiata oer girare su uno smartfone invece che su di un pc) probabilmente sarà possibile installarvi i pacchetti .deb
vorrei dire la mia a questo punto, hai detto ben: a patto che si risolvano le dipendenze, non è cosa da poco, anche perchè a sviluppare un sistema come apt, o synaptic addirittura, ci sono volute diverse distribuzioni. l’ultimo ubuntu è poraticamente perfetto, risolvendo automaticamente qualunque problema di dipendenze. ma per un sistema così er forza diverso (per quanto figlio) credo ci vorrà del tempo per vedere un’integrazione anche parziale.
io ho ordinato n900 la notte del 24.. sto ancora aspettando che arrivi.. devo ammettere che non è stata una mossa geniale ^^
comunque più leggo e più sono impaziente.. insomma quando ho visto la shell.. beh ho quasi avuto un esperinza mistico-orgasmica..
ciao!
oddio.. davvero ho scritto smartphone colla f.. mamma mia..
quindi ci può essere un remota possibilità di poter instalare il maemo 6 su questo terminale? Se fosse possibile però si potrebbe avere solo un cambiamento nel interfaccia grafica poichè a quanto pare a livello di hardware cambierano molte cose. O sbaglio?
rimanendo sul filo delle ipotesi si.
Anche perchè in Maemo 6, l’hardware rimarrà pressochè identico, a partire dal processore per finire sulla risoluzione dello schermo.
A cambiare, molto probabilmente, sarà la qualità e il tipo di hardware sfruttato. Già si parla di Oled con Capacitivo ad esempio (le dimensioni del display rimangono un mistero)
Ve lo dice uno che ha smanettato a livelli impressionanti sull’N800: il fatto che sia basato su debian (quindi Linux) deve dire tutto a chi Linux lo conosce bene. Per chi ancora non conosce Linux, ho l’impressione che in futuro anche lo store sarà, per così dire, un’opzione obsoleta. A buon intenditor poche parole…
Ho avuto la stessa sensazione, e credo che il vero punto dolente sia questo. Molti devono ancora capire che N900 non ha rivali proprio perchè essendo Open è studiato apposta per un certo tipo di utenza a cui piace complicarsi la vista (e non avere la vita facile come avviene per esempio in iPhone o Symbian).
C’è comunque da dire, che diretto vantaggio di queste complicazione è l’ESTREMA PERSONALIZZAZIONE, che attualmente è possibile solo su sistemi desktop.
se davvero mi basterà un “sudo apt-get install” per avere applicazioni free e open allora credo di dover andare in pellegrionaggio in svezia..
e che vorresti fare in svezia?
non ho capito la battuta se era questo il tuo intento