Foxconn starebbe pensando di aprire alla produzione di device Apple anche in India

Foxconn

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters, Foxconn sarebbe in procinto di allargare la produzione di device Apple anche in India

Il Ministro delle Industrie dello Stato indiano del Maharashtra riferisce che una delegazione dell’azienda di Taiwan sarebbe in India per organizzare l’apertura di 10-12 impianti nel Paese, tra fabbriche e centri dati, entro il 2020. Sempre secondo il ministro, Foxconn starebbe pensando di spostare parte della produzione di iPhone, iPad e iPod in India sia per il mercato interno che per quello globale, mentre dall’azienda preferiscono non commentare i dettagli dell’operazione.

Foxconn, azienda di Taiwan che produce terminali per diverse società, ha lasciato l’India lo scorso anno, dopo che Nokia, una delle aziende partner più importanti, decise di chiudere con la produzione di cellulari. Il ritorno alla produzione in India per conto di Apple sarebbe motivata sia dai vantaggi economici derivanti dalla delocalizzazione della produzione che dal trend di vendite di telefoni cellulari prevista per i prossimi anni nel continente indiano. Da una ricerca condotta da Cisco, infatti, entro il 2019 ci saranno in India 650 milioni di smartphone, mentre i tablet avranno un incremento del 9% a 18,7 milioni di pezzi, in un paese che è il secondo nel mondo dopo la Cina per numero di contratti con gli operatori telefonici.

Anche Sky Li, vice presidente del produttore di telefoni OPPO, osserva che “è arrivato il momento di concentrarsi su piani di espansione e aumentare la produzione di device in India ad un livello comparabile con il mercato cinese nei prossimi cinque anni per cogliere le opportunità di crescita”.

Le uniche perplessità nascono dalla scarsità di infrastrutture e dall’assenza di fornitori in India, unici veri ostacoli all’avvio di una produzione di prodotti tecnologici su larga scala, ma a parere di uomini d’affari locali se le grandi multinazionali decidono di investire nel paese, le aziende fornitrici di componenti seguiranno l’onda determinando un circolo virtuoso.